tag:blogger.com,1999:blog-10928658706943174892024-03-16T19:07:43.228+01:00Zeromaratone: da zero correre 100 km e le 6 major marathonsA 49 anni iniziare a correre: da zero alla prima maratona, da zero al Passatore, da zero all'Ironman 70:3 - pubblicare due libri sul runningzeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.comBlogger197125tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-26630699312970306232024-03-11T11:04:00.004+01:002024-03-11T11:04:54.566+01:00Come ci si allena per un Ironman?<p></p><h1 style="text-align: left;"> Come ci si allena per un Ironman?</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="396" src="https://www.youtube.com/embed/Q0e99NSgib4" width="477" youtube-src-id="Q0e99NSgib4"></iframe></div><p><br /></p>Non so sinceramente <span style="font-size: large;">se ero pronto fisicamente veramente al mio primo Ironman 70:3</span>, ma l'ho concluso sulle mie gambe e sono qui a mostrare la medaglia.<p></p><p>Ho corso la mia prima maratona in un anno e ho concluso il mio ironman70:3 dopo 15 mesi dall'aver inforcato una bicicletta: <i><span style="font-size: large;">anything is possible!</span></i></p><p><span>Per un caso fortuito</span><span style="font-size: large;"> il mio arrivo a Cervia nel 2023</span> è stato scelto per il video celebrativo dall'organizzazione. Questione di fortuna dato che sono arrivato quart'ultimo e fuori tempo massimo (8h:07, <a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2023/10/ironman-703-cervia-2023.html" target="_blank">come racconto qui</a>), ma tant'è:<span style="font-size: large;"> in quella faccia che taglia il traguardo</span> c'è tutto, emozione, fatica, il vissuto di essere lì in quel momento. <span style="font-size: large;">Tra le migliaia di atleti, migliori di me, è piaciuta la mia!</span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGz3wtDcuXuOMN2yQcBK1VE9en4HwMJbekk87LeOb0_O3qQfjl42uq0aUQ7_n2de24fE4_bOguIWDTBWyH7u1vJJ1QQOHSaFCLQFt2KQlHJa8-zPVFi8FzPP_lEpk9bGPEddOkCe4XN4scwiKwtX8k58O71xtfvqQq3yFVZ3gxO6oTMVyvxcM2jCaVZc/s924/zeromaratone_ironman703.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="710" data-original-width="924" height="492" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzGz3wtDcuXuOMN2yQcBK1VE9en4HwMJbekk87LeOb0_O3qQfjl42uq0aUQ7_n2de24fE4_bOguIWDTBWyH7u1vJJ1QQOHSaFCLQFt2KQlHJa8-zPVFi8FzPP_lEpk9bGPEddOkCe4XN4scwiKwtX8k58O71xtfvqQq3yFVZ3gxO6oTMVyvxcM2jCaVZc/w640-h492/zeromaratone_ironman703.jpg" width="640" /></a></div><br /><p>E' piaciuto così tanto il mio arrivo che anche Endu Channel inserisce il mio arrivo nel video di Ivan Risti su come ci si prepara all'IRONMAN. </p><p><span style="font-size: large;">Nel preparare il mio primo Ironman</span> ho dovuto <span style="font-size: large;">superare molti limiti</span>. </p><p><span style="font-size: large;">Sia mentali che fisici</span>. </p><p>Sapevo stare a galla e per così dire "nuotare", ma <span style="font-size: large;">nuotare in acque libere è un'altra cosa</span>. Avevo due paure: quella della profondità e quella dell'imponderabile, diciamo della "bestia". Due paure infantili, possiamo definirle puerili, ma che condizionano la mente e l'azione muscolare nel nuoto. Le ho superate quando ho imparato a respirare e il gesto -<span style="font-size: large;">3 bracciate, un respiro</span>- è diventato nella mia mente, automatico. Grazie al mio allenatore Claudio Maletti che ha sempre rimproverato "<i>se non impari a buttare fuori l'aria, non vai da nessuna parte</i>". E' più facile a dirsi che a farsi ma tutto il resto va di conseguenza.</p><p>L'altra paura, quella della profondità, l'ho superata quando ho indossato per la prima volta la muta. Con <span style="font-size: large;">la muta non si può annegare</span> perchè rimani comunque come un sacco di patate a galla. Certo puoi malauguratamente perdere conoscenza e annegare, ma non vai a fondo. Figuratevi che nei primi allenamenti, mi faceva addirittura paura il fondo della piscina quando scendeva a 3 metri e 50. Adesso non ci faccio neanche caso. E' indifferente. E anche in acque libere, il blu non mi fa più paura. <span style="font-size: large;">Un aspetto mentale.</span> "La bestia" non esiste più, tanto non mi può sopraffare. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilXsI0KTmH7jITWbI_0bFc3w15uLe9H2HAbmPsvU-Kixb40FIeNBIZx9pnRpA52nGA8ivo9xRFPyvw_A6g0-jXzS4uddyqkb5HFgPn9KdfvEBhg-11K9KaohGZfGe7UPd70aFxXnY9oGob-tJoHMHn63IxoqymX9YWoFhYbOxIpoR48PEptSRougn-yBg/s567/Schermata%202024-03-11%20alle%2010.45.22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="378" data-original-width="567" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilXsI0KTmH7jITWbI_0bFc3w15uLe9H2HAbmPsvU-Kixb40FIeNBIZx9pnRpA52nGA8ivo9xRFPyvw_A6g0-jXzS4uddyqkb5HFgPn9KdfvEBhg-11K9KaohGZfGe7UPd70aFxXnY9oGob-tJoHMHn63IxoqymX9YWoFhYbOxIpoR48PEptSRougn-yBg/w400-h266/Schermata%202024-03-11%20alle%2010.45.22.jpg" width="400" /></a></div><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><i><span style="font-size: x-small;">Andare forte in bici nell'Ironman? Delle tre frazioni quella più determinante!</span></i></blockquote></blockquote></blockquote><p><span style="font-size: large;">Seconda paura</span> che ho dovuto affrontare è quella della <span style="font-size: large;">velocità in bici</span>. Non ho mai posseduto una bici da corsa e l'ho comprata per la prima volta usata quando mi sono iscritto a triathlon. La bici è uno strumento, ci sali su e poi ça va sans dire, pedali. Pedalare per fare un giro in campagna guardandosi in giro è un conto, pedalare in gara è un altro. <span style="font-size: large;">Andare forte in bici </span>è una cosa che bisogna allenare. Fisicamente e mentalmente. Dai 25 km/h in su, non è immediato far correre la bici. Infatti è pieno di tutorial e di suggerimenti. Non basta spingere il rapporto muscolarmente e sprigionare quanti più Watt possibile (cosa non scontata) ma gestire la stabilità della bici, l'asfalto che scorre veloce sotto gli occhi, l'aria che ti sbatte in faccia. Tenere in gara una velocità media di 30 o 35 km/h cambia radicalmente la posizione all'arrivo, ma in quel delta di 5 km/h c'è un grande lavoro fisico e mentale. Andare poi ai 40 km/h è ancora un altro step e non tutti ci arrivano!</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFLrgLJAiI2FwCJYPnyYja_SX9dumtignCDTdS2YyqA0CuhC6OYAxqyc6hqNzV2uw_Pw8c2gBni4pG2P732wk6cm9KSFgrnrBA4MGSUOWzcAHdFIv6vz0HcZvSQtQ7PMijH5Khw-U2iGp9iA0Hr7cRfgKUBzoWQoNKvzkvuHyZVPDp_uSsGT6s_iSOaE/s998/Untitled-1%20copy.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="525" data-original-width="998" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfFLrgLJAiI2FwCJYPnyYja_SX9dumtignCDTdS2YyqA0CuhC6OYAxqyc6hqNzV2uw_Pw8c2gBni4pG2P732wk6cm9KSFgrnrBA4MGSUOWzcAHdFIv6vz0HcZvSQtQ7PMijH5Khw-U2iGp9iA0Hr7cRfgKUBzoWQoNKvzkvuHyZVPDp_uSsGT6s_iSOaE/w400-h210/Untitled-1%20copy.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><span style="font-size: x-small;">Ultima frazione dell'Ironman: la maratona o mezzamaratona (nel 70:3)!</span></i></div><span style="font-size: large;">Correre </span>è per me la frazione più semplice, almeno mentalmente. Pensare di indossare le scarpe da running è un aspetto rilassante che calma la mia mente e fuga le mie paure. Però, <span style="font-size: large;">la frazione di corsa è l'ultima</span> nel triathlon e questo aspetto non è secondario. Un conto è partire per una maratona dove devi gestire le energie, e un conto è <span style="font-size: large;">cambiare per la terza volta gesto atletico</span> attivando nuovi gruppi muscolari. Sei stanco, sei in gara da diverse ore, concludere la frazione di corsa al passo a cui sei abituato e che hai programmato in allenamento, non è semplice. Bisogna aver saputo gestire al meglio <span style="font-size: large;">l'idratazione e l'alimentazione</span> in precedenza e sperare che non faccia molto caldo (generalmente si conclude la gara nel tardo pomeriggio).<p></p><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;">E come dice Ivan su Endu, <span style="font-size: large;">la maratona è un viaggio, l'Ironman un romanzo! Anything is possible!</span></p></blockquote><br /><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-20117697323499924102023-11-30T14:59:00.001+01:002023-11-30T14:59:12.274+01:00Guida alla maratona di Chicago<h1 style="text-align: left;"> Guida alla maratona di Chicago</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnHL45Nbry9weohyphenhyphentVyGp7u4KxYR-b-4JZuRe1JiygVy0iQbOr-gSH2VIcYli5U6jBQ2UKomq7U6egEkXwuThk8ciHiDIfM_durGBeJEwGyMszyg-4TjgS5SK4CBREMPmhiPRHCXSQ-Zkf39lHPKqEPNr0arNogi0ILUr2wqn4pAklG8Vxk5Qr_WV1Bao/s1280/Bank_of_America_Chicago_Marathon_Logo.svg.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="700" data-original-width="1280" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnHL45Nbry9weohyphenhyphentVyGp7u4KxYR-b-4JZuRe1JiygVy0iQbOr-gSH2VIcYli5U6jBQ2UKomq7U6egEkXwuThk8ciHiDIfM_durGBeJEwGyMszyg-4TjgS5SK4CBREMPmhiPRHCXSQ-Zkf39lHPKqEPNr0arNogi0ILUr2wqn4pAklG8Vxk5Qr_WV1Bao/w400-h219/Bank_of_America_Chicago_Marathon_Logo.svg.png" width="400" /></a></div><br /><div><span style="font-size: large;">Chicago marathon</span>, tra le 6 majors la meno conosciuta, è la terza maratona del circuito in terra americana assieme a New York e Boston.</div><div><br /></div><div>Perchè correrla?</div><div><br /></div><div><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">1) perchè tra le tre maratone americane è la più semplice, come percorso, decisamente pianeggiante, e per facilità di partecipazione. Dovete farle tutte e sei per ambire al trofeo, iniziare con Chicago per capire come va il meccanismo può essere un'ottima strategia,</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">2) il percorso è cittadino, si parte Downtown a Grant Park e si ritorna a Grant Park, su grandi viali, con una buona organizzazione,</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">3) la città è bellissima, molto signorile, lo skyline è armonico, il clima di festa,</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">4) il pettorale costa 250 US$, il più basso tra le majors.</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: large; text-align: justify;">A Chicago</span><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">, ci si iscrive seguendo quattro strade:</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">1) con un tempo di qualifica con i tempi più abbordabili <a href="https://www.chicagomarathon.com/apply/" target="_blank">tra quelli delle 6 majors</a>, anche per un amatore ben preparato,</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">2) tramite una charity, cioè </span><span style="text-align: justify;"><a href="https://www.chicagomarathon.com/runners/frequently-asked-application-questions/" target="_blank">un'associazione benefica </a></span><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #333333;"><span style="background-color: #fafafa; font-size: 14px; text-align: justify;">che chiede una donazione in cambio del pettorale garantito,</span></span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale.</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">4) tramite la lotteria, che è gratuita, </span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: large; text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyxzH7UJiQsAd-tLesuJZKXmKerwkJfdwjS2hPT1RbftChXNoeZW6JQkBdor01UUQJMEmyh5Lw1dx1ID0RPcqETc9zozkVP3yP7celdEO5eM60aEVq1BvjIm4vlGehw4J5n5_x15wZrhZ9oY6ZsCujOUNO8ocqHgwhuC2VF3XV0RgdaFIZVSt6-mi3Ffs/s1600/chicago-marathon-map.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="1600" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyxzH7UJiQsAd-tLesuJZKXmKerwkJfdwjS2hPT1RbftChXNoeZW6JQkBdor01UUQJMEmyh5Lw1dx1ID0RPcqETc9zozkVP3yP7celdEO5eM60aEVq1BvjIm4vlGehw4J5n5_x15wZrhZ9oY6ZsCujOUNO8ocqHgwhuC2VF3XV0RgdaFIZVSt6-mi3Ffs/w640-h360/chicago-marathon-map.jpeg" width="640" /></a></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: center;"><br /></div>I momenti più emozionanti della maratona di Chicago:</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">1) i grattacieli e il lago Michigan durante i primi 10 km sembrano fare da cornice a una gara futuristica: il vetro dei grattacieli è dello stesso colore del lago!</span><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">2) da questo mood vi risveglieranno i tamburi di Chinatown e il vostro cuore batterà all'unisono" Una scarica di adrenalina al momento giusto, 32° km!</span></div><div><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;"><br /></span></div><div><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">3)il tifo delle cheerleaders quando si attraversa la zona dell'Illinois campus University: very very american style! </span></div><div><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /><span face=""Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;">3) gli ultimi chilometri in Michigan Av, quando se non serete stravolti vedrete avvicinarsi la cima della Willis Tower</span></div><div><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-size: 14px; text-align: justify;" /><br style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; text-align: justify;" /></div><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: justify;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2017/10/chicago-marathon-2017.html?m=1"><span style="font-size: large;">La mia Chicago marathon (2017)!</span></a></blockquote></blockquote></blockquote></div></blockquote><div><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcN8Mk7cc_ALDjCbQPakohOGd7l3wVcILbBSYk9VPHTYY-VwXnAvHNEATfMrVePoEuOho35H9LbD2l7hU8-y6uhUIB8b6Yogrx2n9ACEPVpOXr6cSZO2ODjjyqGXJX1_WiTTwEIWs3pEWhcX9OdEvMZNPrjGUCRk9zvDK0f8ZkND3PrRHGuGhpKVfBm84/s960/IMG_7881%20copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="960" data-original-width="960" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcN8Mk7cc_ALDjCbQPakohOGd7l3wVcILbBSYk9VPHTYY-VwXnAvHNEATfMrVePoEuOho35H9LbD2l7hU8-y6uhUIB8b6Yogrx2n9ACEPVpOXr6cSZO2ODjjyqGXJX1_WiTTwEIWs3pEWhcX9OdEvMZNPrjGUCRk9zvDK0f8ZkND3PrRHGuGhpKVfBm84/w640-h640/IMG_7881%20copia.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p></div><br />zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-84668007659309123392023-11-26T19:07:00.004+01:002023-11-26T19:07:53.708+01:00Guida alla maratona di Tokyo<h1 style="text-align: left;"> Guida alla maratona di Tokyo</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilVcEjq2KUZuPWd6GNHl_NCC64ty7gllit0jKKwSMQOaFJ6Mo7aq977fLjlrVFxXPZ7gth6Cm2XT528JH3ge6YBaRhCI9tzXIMiNigAHExFv3o56pwCxb6pgdl_PgIr2oiBuTNVmXlAU2pze2vQ5O5dr5bCpf4dKbZPXsECWWrPE4iVrFLyh2xD5K6aa0/s1166/Tokyo_Marathon_logo.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1166" data-original-width="800" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilVcEjq2KUZuPWd6GNHl_NCC64ty7gllit0jKKwSMQOaFJ6Mo7aq977fLjlrVFxXPZ7gth6Cm2XT528JH3ge6YBaRhCI9tzXIMiNigAHExFv3o56pwCxb6pgdl_PgIr2oiBuTNVmXlAU2pze2vQ5O5dr5bCpf4dKbZPXsECWWrPE4iVrFLyh2xD5K6aa0/w275-h400/Tokyo_Marathon_logo.png" width="275" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><br /></div><span style="font-size: large;">La maratona di Tokyo!</span> Per un europeo è la maratona, tra le 6 majors, più lontana ma anche più affascinante, vediamo il perchè!<div><br /></div><div><div style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">1) Tokyo è una città unica, con modi di pensare e tempi di vita opposti rispetto a quelli occidentali e anche il running non fa eccezione! Il giapponese è un patito di maratone, che incarnano alcune delle vere virtù che hanno reso di questo popolo : abnegazione, resistenza, onore e lealtà.<br /><br />2) l'evento è seguitissimo in Giappone con ampia copertura mediatica e un pubblico estremamente partecipe ma rispettoso, senza isterie, <br /><br />3) il percorso è interamente cittadino e partendo da Shinjuku attraversa i quartieri Chiyoda, Minato, Ginza, Taito, Sumida, poi l'Hibiya Park vicino al Palazzo Imperiale, fino all'arrivo nei pressi della Tokyo Station. Ci sono tre vai&vieni su grandi viali, senza altimetria di rilievo, e in generale il percorso è appena più lento di Berlino.</div><div style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"><br /><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvQXQChDtYTonhWHY9R1MdKqg2rSU4kB2-S-Nvb8gfCqlMWzwpVsJwYLZ4PMwhSW4E6GC81lZgvaXGeMU9as6sEXqn4_-jJ5i4RD6ZoilnppC_0p7Wuk63pZgNL1jLkDbb37MSaPTVP0XamVFFaCLebxmAUys1C-zFABVTowQJ7Zh4HXBiaWtUP8M_Q_U/s668/percorso_maratona_Tokyo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="451" data-original-width="668" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvQXQChDtYTonhWHY9R1MdKqg2rSU4kB2-S-Nvb8gfCqlMWzwpVsJwYLZ4PMwhSW4E6GC81lZgvaXGeMU9as6sEXqn4_-jJ5i4RD6ZoilnppC_0p7Wuk63pZgNL1jLkDbb37MSaPTVP0XamVFFaCLebxmAUys1C-zFABVTowQJ7Zh4HXBiaWtUP8M_Q_U/w400-h270/percorso_maratona_Tokyo.jpg" width="400" /></a></div></div><br /><div style="background-color: #fafafa; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: justify;"><br /><br /></div><div class="separator" style="background-color: #fafafa; clear: both; color: #333333; font-family: "Helvetica Neue Light", HelveticaNeue-Light, "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 14px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: large;">A Tokyo un maratoneta italiano</span>, si iscrive seguendo quattro strade:<br /><br />1) con un tempo di qualifica in maratona di 2 h 45 per gli uomini e di 3 h 30 per le donne, seguendo il programma RUN as ONE,<br /><br />2) tramite una charity, cioè <a href="https://www.runwithheart.jp/news/list/19/20/?tag=" target="_blank">una delle associazioni benefiche</a> che chiede una donazione in cambio di uno dei 5000 pettorali disponibili,<br /><br />3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale,</div><div><br /></div><div>4) tramite la lotteria, con probabilità molte basse, circa una su 10.000.</div><div><br /></div><div><br /></div><span style="font-size: large;">I momenti indimenticabili della Tokyo marathon</span>:<br /><br />1) lo stupore davanti ad una organizzazione meticolosa e assolutamente impeccabile, tutti molto gentili, tutti molto cortesi, ognuno svolge il proprio compito al meglio. In particolare, colpisce che ci sia un volontario ogni 100 m che raccoglie qualunque rifiuto abbandonato sulla strada dai 35mila maratoneti,<br /><br />2) i vialoni del vai&vieni in Kiyosubashi-dori, vi offrono la possibilità di vedere gli elite correre in senso apposto al vostro, in un momento unico in cui siete nello stesso luogo e istante di grandi atleti che sembrano correre 42km senza toccare terra,<br /><br />3) provare le umeboshi, le famose prugne fermentate che vengono offerte agli ultimi ristori: provate l'esperienza con questo gusto acido e dolce al tempo stesso, non proprio familiare che vi dà una spinta finale!<br /><br /><br /><br /><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2019/03/tokyo-marathon-2019.html"><span style="font-size: large;">La mia maratona a Tokyo (2019)</span></a></blockquote></blockquote></blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGgluoTqACqCFeVSkSK9sYVowlJmh-jhHu4BB1tsIi-voo373N0rZKMb31FAjxZN-crnrbkMFKRFD6W3Q_-MpDiASMTYba78xS1j1ea9aCReu-McliHFsV08MqWKVoLcsPZ1ijRLUgNEnThkD4_FaOHE7xt2RgEXlsurZvgyaWBm_ryi5Q_7WflHgOm0k/s644/zeromaratoneanime1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="358" data-original-width="644" height="356" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiGgluoTqACqCFeVSkSK9sYVowlJmh-jhHu4BB1tsIi-voo373N0rZKMb31FAjxZN-crnrbkMFKRFD6W3Q_-MpDiASMTYba78xS1j1ea9aCReu-McliHFsV08MqWKVoLcsPZ1ijRLUgNEnThkD4_FaOHE7xt2RgEXlsurZvgyaWBm_ryi5Q_7WflHgOm0k/w640-h356/zeromaratoneanime1.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-83503993879661013982023-11-24T15:46:00.001+01:002024-03-16T19:07:11.405+01:00Guida alla maratona di Londra<h1 style="text-align: left;"> Guida alla maratona di Londra</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeTKcdnWaFofJsHnMKfctanOAy-amfYy9d5PUWUxL_r60licW3i5ZukQDS2o5JN_pfTVVmfOGnO6JhrcU078kcJIyXBlUM3B9G-61UbG2TxEAaIobFHbxtvf1v-GCgBg27ejRHVtsKUTiTdNY1XUeMhYQWi8WiSE3Uz28VFvoUUMNfU6bdgvE6v6y_HTQ/s275/london_marathon.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeTKcdnWaFofJsHnMKfctanOAy-amfYy9d5PUWUxL_r60licW3i5ZukQDS2o5JN_pfTVVmfOGnO6JhrcU078kcJIyXBlUM3B9G-61UbG2TxEAaIobFHbxtvf1v-GCgBg27ejRHVtsKUTiTdNY1XUeMhYQWi8WiSE3Uz28VFvoUUMNfU6bdgvE6v6y_HTQ/w400-h266/london_marathon.png" width="400" /></a></div><br /><div><span style="font-size: large;">Volete correre la maratona di Londra</span>? Londra è una delle due tappe europee del circuito delle 6 majors, un evento classico con oltre 40.000 partecipanti, seconda solo a quella di New York.</div><div><br /></div><div>Perchè andarci:</div><div><br /></div>1) è la maratona più importante per storia e partecipazione in Europa, <br /><br />2) il percorso è tutto cittadino, con itinerario che vi fa partire da Greenwitch e vi porta all'arrivo in prossimità del Buckingham Palace, visitando il Cutty Sark (9,6 km), il Ponte di Londra (km 19), il Canary Wharf (km 28), il London Eye (km 32), il Big Ben (km 39) e appunto Buckingham Palace (km 41). Che volete di più?<br /><br />3) il via viene dato da un membro della Casa Reale in persona, nel mio caso la 92enne Regina Elisabetta II, con un colpo di cannone,<br /><br />4) è la maratona più spiritosa al mondo con migliaia di runners vestiti in modo originale.<br /><br /><br /><span style="font-size: large;">A Londra</span>, ci si iscrive seguendo quattro strade:<br /><br /><br />1) con un tempo di qualifica (good for age) con tempi piuttosto stringenti, come quelli di Berlino, <br /><br /><br />2) tramite una charity, cioè <a href="https://www.tcslondonmarathon.com/enter/how-to-enter/charities-with-places" target="_blank">un'associazione benefica</a> che chiede una donazione in cambio del pettorale garantito, <br /><br /><br />3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale. <br /><br /><br />4) tramite la lotteria, evento assolutamente improbabile per un italiano, vista l'enorme richiesta, distinta in due fasi, a pagamento.<br /><br /><br /><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPAPrVm7i0YoK9Saw-z6RdCcf0kCsB7vxs-LwF18Q3nhzqj5hHT3da4qSil_oaAgUyKJgidrx7k1hMML1H1A0Bq6T9F4nHk5XkCHJtdIxNyafZlSHmKJ1AKm_ZTiZU3Rr7ZxRQYsHsPtu9c1C2XuIvRKDIuFIX312dINeQYfzs7kER-ETYYEQW4MTaB-A/s1600/percorso_maratona_londra.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="627" data-original-width="1600" height="156" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPAPrVm7i0YoK9Saw-z6RdCcf0kCsB7vxs-LwF18Q3nhzqj5hHT3da4qSil_oaAgUyKJgidrx7k1hMML1H1A0Bq6T9F4nHk5XkCHJtdIxNyafZlSHmKJ1AKm_ZTiZU3Rr7ZxRQYsHsPtu9c1C2XuIvRKDIuFIX312dINeQYfzs7kER-ETYYEQW4MTaB-A/w400-h156/percorso_maratona_londra.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>I momenti più emozionanti della maratona di Londra:</span><br /><br /><br />1) l'entusiasmo del pubblico: gli inglesi sono freddi? No, il tifo qui è pazzesco! Fin dai primi metri!! La gente urlante assiepata ad aspettarvi al Canary Wharf vale il viaggio!<br /><br />2) L'attraversamento del London Bridge dove la tentazione di fermarsi per fare un selfie è fortissima! Ma quando ricapita?<br /><br />3) Il Big Ben Mile, il miglio con vista sul Big Ben a 2 km dall'arrivo, quando non c'è molto pubblico e stanchi, dovete tenere duro e bearvi solo della visione del prossimo arrivo<br /><br /><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><span style="font-size: large;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2018/04/la-mia-london-marathon-2018.html">La mia London marathon (2018)!</a></span></blockquote></blockquote></blockquote><br /><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMbB3Tgn1fcV8T8n69hciW4DzGernpgBeTZNElrOy9fMQC6h1xUQvsgEEJXh2YpgAw8C7XhF5Qu7zVEzWzZ-2vQCpHR3GIzixdRrY5qgUodrUl42ZXzNnQ6ddYumzjz5-jqCEtSXT4vhd1WAtgghMLBBexagM5Hqb7zglhjl0pT937qF1Pu1aoMBSKJmY/s512/zeromaratone-london2018.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="347" data-original-width="512" height="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMbB3Tgn1fcV8T8n69hciW4DzGernpgBeTZNElrOy9fMQC6h1xUQvsgEEJXh2YpgAw8C7XhF5Qu7zVEzWzZ-2vQCpHR3GIzixdRrY5qgUodrUl42ZXzNnQ6ddYumzjz5-jqCEtSXT4vhd1WAtgghMLBBexagM5Hqb7zglhjl0pT937qF1Pu1aoMBSKJmY/w640-h434/zeromaratone-london2018.png" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="color: #eeeeee;">guida alla maratona di londra</span>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-25734902066289744772023-11-23T16:01:00.007+01:002023-11-23T16:01:53.785+01:00Guida alla maratona di Boston<h1 style="text-align: left;"> Guida alla maratona di Boston</h1><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5-A7sNn9wVASJDMaP8SJ3gnFLr1mIzjE8IRtQXGaKwnZmAFqHJKwcO_pdkQQ_iLDGO0sfBxuZpXxkJIHR8v7dQDEQYk1iTD2hA7qg2lvA2YxdP8Hv94lEUOBLONMb2L8lAhSAccLfITPQdXIsEroEEAV26ntxyuM4-DQIt6U4hzoQ2sBjX7FtFHWJPHw/s1200/Boston_Marathon_logo.svg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1074" data-original-width="1200" height="358" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5-A7sNn9wVASJDMaP8SJ3gnFLr1mIzjE8IRtQXGaKwnZmAFqHJKwcO_pdkQQ_iLDGO0sfBxuZpXxkJIHR8v7dQDEQYk1iTD2hA7qg2lvA2YxdP8Hv94lEUOBLONMb2L8lAhSAccLfITPQdXIsEroEEAV26ntxyuM4-DQIt6U4hzoQ2sBjX7FtFHWJPHw/w400-h358/Boston_Marathon_logo.svg.png" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: large;">La maratona più antica al mondo</span>, inaugurata addirittura nel 1897, facente parte delle tre majors in territorio americano con New York e Chicago. Fu la prima maratona a ci partecipò nel 1967, vestita da uomo, una donna, Kathrine Switzer, segnando una pietra miliare nell'emancipazione della donna nello sport! L'unico italiano che vi trionfò fu il mitico Gelindo Bordin nel 1990. <div><br />Perchè parteciparvi?<br /><br />1) Boston ha tutto il fascino del New England (non è America e non è Europa) e la maratona è l'evento del famoso Patriot's Day e si tiene, eccezionalmente rispetto a tutte le altre, di lunedì, <br /><br />2) si parte da Hopkinton, una piccola cittadina a circa 30 km da Boston e si arriva Downtown Boston, non è, a differenza delle altre, una maratona solo cittadina,<br /><br />3) la partecipazione di pubblico è straordinaria, centinaia di migliaia di persone accolgono i maratoneti appena entrati a Boston, gridando "go go go", "keep going keep going", "you got it you got it", in una grande festa nazionale,<br /><br />3) il percorso è il più difficile tra le 6 majors con continui saliscendi, con la famosa Heartbreak Hill al 32° km dove si viene accolti da due ali di folla che si separa come il pubblico del Pordoi davanti a Pantani,<br /><br /><br /><span style="font-size: large;">A Boston un maratoneta</span> che non sia cittadino americano nè membro della BAA, si iscrive seguendo tre strade:<br /><br />1) con un tempo di qualifica seguendo i<a href="https://www.baa.org/races/boston-marathon/qualify" target="_blank"> BAA standards</a>, che ha i tempi più abbordabili di qualunque altra major, con circa 10 min di differenziale rispetto a NY ad esempio; tuttavia viene data precedenza, in questa finestra, agli atleti con i miglior tempi, <br /><br />2) tramite una charity, cioè una delle oltre 160 <a href="https://www.baa.org/races/boston-marathon/charity-program" target="_blank">associazioni benefic</a>he che chiede una donazione in cambio di un pettorale garantito,<br /><br />3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale.</div><div><br /><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgupV58aLBmzYoQKAD9SAQ7xjj1mSdzMdLnqoi1uo9uEgc6zvBb1xxf0y4b0LLAybeCjLneAzhcTBncn_3jNvN6Z6jF2_s1Kqg01IhBt8-o8uObGJzifmBHj-rQXU02LsYurUveB0bK9swFhePygPLt51F78X22DiiBotk1BJO6Woht6JBvCOWtWbxmprw/s3780/zeromaratone-boston_all%20of%20fame.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3780" data-original-width="3024" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgupV58aLBmzYoQKAD9SAQ7xjj1mSdzMdLnqoi1uo9uEgc6zvBb1xxf0y4b0LLAybeCjLneAzhcTBncn_3jNvN6Z6jF2_s1Kqg01IhBt8-o8uObGJzifmBHj-rQXU02LsYurUveB0bK9swFhePygPLt51F78X22DiiBotk1BJO6Woht6JBvCOWtWbxmprw/w320-h400/zeromaratone-boston_all%20of%20fame.jpg" width="320" /></a></div><p>I momenti indimenticabili della Boston marathon:</p><p>1) la partenza molto american style con l'inno, i cappelli a falda larga e nappine della Massachusetts State Police, grandi bandieroni a stelle e strisce che sventolano,</p><p>2) i complessi pop improvvisati davanti alle case con giardino e relativo garage,</p><p>3) le studentesse che si assiepano in prossimità dei rispettivi colleges facendo il tifo e cercando di abbracciarvi. Si racconta che negli anni '90 mostrassero le tette.</p><p>3) l'arrivo tra i grattacieli di Boston dopo aver visto la campagna e la folla che attende lungo Boylston Street</p><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;"> <a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2022/04/126th-boston-marathon.html" style="font-size: x-large;" target="_blank">La mia maratona a Boston (2023</a>)</p></blockquote></blockquote></blockquote><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW8PwENbqBvj95kbEiB6BgUrX9d3NFVJIWPAxN6WjEJouxTUuK3YPfqc4u-jUmU9LfEtE3zYSnIhxfreiSNW-Kfxas4nMEPTGHV1sK1GJyB3r-BNh2wsaMMWzXAI5DsEMpLpfb2ecfbTWwfYWuppO-bHYwd9LfyEt5zC_hSP9KjTpetJqq6ZUgyuTWyL8/s550/unnamed-3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="172" data-original-width="550" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjW8PwENbqBvj95kbEiB6BgUrX9d3NFVJIWPAxN6WjEJouxTUuK3YPfqc4u-jUmU9LfEtE3zYSnIhxfreiSNW-Kfxas4nMEPTGHV1sK1GJyB3r-BNh2wsaMMWzXAI5DsEMpLpfb2ecfbTWwfYWuppO-bHYwd9LfyEt5zC_hSP9KjTpetJqq6ZUgyuTWyL8/w640-h200/unnamed-3.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;"><br /></p></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-40821448018346548832023-11-22T14:03:00.004+01:002023-11-22T14:17:42.902+01:00Guida alla maratona di Berlino<h1 style="text-align: left;">La maratona di Berlino</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBIoXkTQP2YPtmXVmK3RmDZj8shOIpTEct6SUzkNUcfJJ0tPCitVw3UlkzMFDxwP6Toq36ikN-D9JdzYOLvJbHyLXNaDqNpj5DMY3rrW1p73Ov3FZuWvqKvbIFKczX4iRfQX9vAzWBAK2NzNaI272AnAvXrECyKCN25UoL1kbR2oYvRK29lWIf8B0a4ms/s1200/BMW_Berlin_Marathon.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="726" data-original-width="1200" height="243" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBIoXkTQP2YPtmXVmK3RmDZj8shOIpTEct6SUzkNUcfJJ0tPCitVw3UlkzMFDxwP6Toq36ikN-D9JdzYOLvJbHyLXNaDqNpj5DMY3rrW1p73Ov3FZuWvqKvbIFKczX4iRfQX9vAzWBAK2NzNaI272AnAvXrECyKCN25UoL1kbR2oYvRK29lWIf8B0a4ms/w400-h243/BMW_Berlin_Marathon.png" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div>La maratona di Berlino è uno dei 2 eventi europei che fanno parte del circuito delle 6 majors, assieme a Londra.</div><div>Perchè correrla?</div><div> </div><div>1) è la maratona con il percorso più filante dove gli elite fanno il loro PB (2:01:09 Kipchoge 2022) ma anche il semplice amatore può cercare di superarsi,</div><div><br /></div><div>2) è una delle 6 majors meno care per il maratoneta italiano, sia per la logistica che per il costo del pettorale (205 € al 2023),</div><div><br /></div><div>3) l'organizzazione dell'evento è maniacale e l'Expo una tra le più belle e coinvolgenti, assolutamente da non perdere,</div><div><br /></div><div>4) l'arrivo della maratona è attraverso la Porta di Brandeburgo, volete mettere?</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">A Berlino un maratoneta</span><span style="font-size: medium;">,</span> si iscrive seguendo tre strade:</div><div><br /></div><div>1) con un tempo di qualifica con tempi quasi impossibili (2h55 per uomini 45-59; 3h20 per le donne stessa età),</div><div><br /></div><div>2) tramite una charity, cioè <a href="https://www.bmw-berlin-marathon.com/en/your-registration/charity/" target="_blank">un'associazione benefica</a> che chiede una donazione in cambio del pettorale garantito, </div><div><br /></div><div>3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale. </div><div><br /></div><div>4) tramite la lotteria, evento improbabile che potete perseguire registrandovi da fine settembre a metà novembre dell'anno precedente l'evento.</div><div><br /></div><div><div><span style="font-size: large;">I momenti più emozionanti della maratona di Berlino:</span></div><div><br /></div><div>1) la partenza è lungo il Tiergarten, quando migliaia di runners sono suddivisi in ordinate wave e schermi digitali scandiscono il tempo alla rovescia,</div><div><br /></div><div>2) la corsa lungo i lunghi viali di Berlino, dove un po' ci si perde con la testa visto che sembra tutto uguale,</div><div><br /></div><div>3) Postdamer Platz, quando arrivate finalmente in centro città e vi rendete conto che siete quasi al traguardo,</div><div><br /></div><div>4) la svolta su Unter den Linden con il carro della vittoria della Brandenbugertor che si avvicina sempre più.</div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div></div><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2016/09/berlin-marathon-2016-il-tempo-non-esiste_29.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">La mia maratona a Berlino (2016)</span></a></div></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG4Jas5RxNfYRS5opOO7cMlHgZYKD2kqKZbAbVixoCuJnlK_q_gmY9FCTw7kbgYXbFcdPXlXxUuR2XisM3paE5MRhE05L75CFb22o9TmQe7JLzvKVHUNucwAix19Nqe3OemL4xysyAQzPLIO9Wo3jg3eObmaS_0iIsWPvsBpVf4JBZRn_IvGseqAPgTpA/s640/IMG_5642.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="480" data-original-width="640" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhG4Jas5RxNfYRS5opOO7cMlHgZYKD2kqKZbAbVixoCuJnlK_q_gmY9FCTw7kbgYXbFcdPXlXxUuR2XisM3paE5MRhE05L75CFb22o9TmQe7JLzvKVHUNucwAix19Nqe3OemL4xysyAQzPLIO9Wo3jg3eObmaS_0iIsWPvsBpVf4JBZRn_IvGseqAPgTpA/w640-h480/IMG_5642.JPG" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-74282691789234403702023-11-21T14:57:00.003+01:002023-11-22T14:08:09.079+01:00Guida alla maratona di New York<h1 style="text-align: left;"> La maratona di New York : guida pratica</h1><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4z5PHl8aA8BN34UPF4tJCtaFobrb0G_crA0aXzo_brXToom-1_OOen1XeA35WTq2y5d32-wjSXS818ayhSRkz1j3aFBRjA1Pcc47ZYXC0pjjxbXMT8EYNkh37yB5Xwbs5Bb4TXVsZdW6K5gwOoCT2F-4SZPlfFoNhjf5AEZosUfH3Ix0k9baOTm6Bris/s600/NYC-Marathon-logo.gif" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="400" data-original-width="600" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4z5PHl8aA8BN34UPF4tJCtaFobrb0G_crA0aXzo_brXToom-1_OOen1XeA35WTq2y5d32-wjSXS818ayhSRkz1j3aFBRjA1Pcc47ZYXC0pjjxbXMT8EYNkh37yB5Xwbs5Bb4TXVsZdW6K5gwOoCT2F-4SZPlfFoNhjf5AEZosUfH3Ix0k9baOTm6Bris/w400-h266/NYC-Marathon-logo.gif" width="400" /></a></div><br /></div><div><br /></div><div>Chi tra voi maratoneti, non ha mai pensato di partecipare a New York?</div><div><br /></div>Fa bene a pensarci perchè <span style="font-size: large;">quella di New York è una delle maratone più iconiche</span>:<div><br /></div><div>1) l'arrivo è a Central Park, proprio nel cuore della Grande Mela,</div><div><br /></div><div>2) si attraversano ben 5 quartieri di New York, dalla partenza da Staten Island, attraversando Brooklyn, Queens, Bronx e poi lungo la 5° strada fino a Manhattan,</div><div><br /></div><div>3) è la maratona più partecipata dagli italiani non solo a livello amatoriale ma anche a livello agonistico, con le vittorie di Pizzolato (1984,1985), Pioli (1986), Leone (1996) e della Fiacconi (1998), prima dell'avvento dell'era dei keniani,</div><div><br /></div><div>4) ha un percorso affascinante, ma molto tecnico, con una partecipazione di pubblico straordinaria.</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">A New York un maratoneta che non sia cittadino americano</span><span style="font-size: medium;">,</span> si iscrive seguendo tre strade:</div><div><br /></div><div>1) con un tempo di qualifica seguendo <a href="https://www.nyrr.org/tcsnycmarathon/runners/marathon-time-qualifiers" target="_blank">i NYRR standards</a>, tempi non impossibili ma piuttosto stringenti; la NYC marathon è l'unica che permette di iscriversi anche con tempi certificati di mezza maratona,</div><div><br /></div><div>2) tramite una charity, cioè <a href="https://www.nyrr.org/getinvolved/charity-partners" target="_blank">un'associazione benefica</a> che chiede una donazione in cambio di un pettorale garantito, </div><div><br /></div><div>3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale,</div><div><br /></div><div>4) tramite la lotteria che mette a disposizione alcuni pettorali per <a href="https://www.nyrr.org/tcsnycmarathon/runners/the-drawing" target="_blank">NYC residents, US residents e stranieri</a>, con possibilità per i maratoneti italiani minime o nulle, vista la grande richiesta.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKXaqfkCB84vTXk12WJb_AnRh7FpIqtgxQBCleiY7MxyrrZ8GiJ8-yJT4wSTl6nknPhYGpRrJaTaVWacUVlspLyWtYxd0rEgdEu1labktcxopzpdCMUJ8MndphV3owEPT5fH6fiSG92wxHfEPiVXI1bLnOJEUq7FdqxASdUUZbowZG91e5ycAf3jmCelk/s1200/marathonmap-1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="939" data-original-width="1200" height="313" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKXaqfkCB84vTXk12WJb_AnRh7FpIqtgxQBCleiY7MxyrrZ8GiJ8-yJT4wSTl6nknPhYGpRrJaTaVWacUVlspLyWtYxd0rEgdEu1labktcxopzpdCMUJ8MndphV3owEPT5fH6fiSG92wxHfEPiVXI1bLnOJEUq7FdqxASdUUZbowZG91e5ycAf3jmCelk/w400-h313/marathonmap-1.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">I momenti più emozionanti della maratona di New York:</span></div><div><br /></div><div>1) la partenza con il ferry per Staten Island all'alba, quando migliaia di runners da tutto il mondo salgono sul caratteristico battello per raggiungere l'ex base militare dove avverrà la partenza,</div><div><br /></div><div>2) la partenza e l'attraversamento del Ponte di Verrazzano, con le schiene colorate dei maratoneti davanti a voi che si muovono come un'orda alla conquista del culmine del ponte,</div><div><br /></div><div>3) il Queensborough bridge che separa i Queens da Manhattan, il ponte di ferro coperto che segna il momento cruciale della vostra prestazione,</div><div><br /></div><div>4) l'urlo del Boro, la curva a S all'uscita del ponte, vi travolge con un tifo da stadio di migliaia di persone assiepate in 3-5 file,</div><div><br /></div><div>5) la 5° strada a 3 km dall'arrivo, quando le gambe sono stanche e dovrete assorbire energie dal pubblico che vi spinge, spinge... non potete rallentare!</div><div><br /></div><div><br /></div><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2015/11/new-york-city-marathon-2015.html" target="_blank"><span style="font-size: large;">La mia maratona a New York (2016)</span></a></div></blockquote></blockquote></blockquote><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhJJDYoZq1459h2bis0ibTThp86a4bVJfcHTBaEkv8eoTOLxtfpE8aBLL6RVDK_iejNc38t797mclutkPxL80MUKT76nbK5umz6QW22TIoi4NFHI4aDHCWtA43OLbLVK28twWNyNjSK4UN_DzJWscqXLoRT5BGYiNkVyfPQ97nn7PUyw-KkwL13KA-aaQ/s712/nyrr_5borosign_header_1.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="385" data-original-width="712" height="346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhJJDYoZq1459h2bis0ibTThp86a4bVJfcHTBaEkv8eoTOLxtfpE8aBLL6RVDK_iejNc38t797mclutkPxL80MUKT76nbK5umz6QW22TIoi4NFHI4aDHCWtA43OLbLVK28twWNyNjSK4UN_DzJWscqXLoRT5BGYiNkVyfPQ97nn7PUyw-KkwL13KA-aaQ/w640-h346/nyrr_5borosign_header_1.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /><div><br /></div></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-32877421644309190012023-10-22T08:20:00.021+02:002023-10-23T09:10:39.223+02:00Ironman 70:3 _Cervia 2023<h1 style="text-align: left;">Come sono diventato un Ironman 70:3</h1><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXVSCKL-wpj5nYmjJfs6labfYLXaIV06YhhCQ0oHJAVfQZAy4G1vDrxrcdgEVuDyu0OMqxe_eDrvmfdSZGACK6kgauAPfufwP3DPp4GlYQzivfB-eEl5YBD5PIZyxl0CMdRihpfEkGlsY_hP5bSf9hlK641-WcCRJPw4RoXgshAlJgVL-vPFDnDB6SK-U/s1188/Schermata%202023-10-21%20alle%2020.08.12.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="798" data-original-width="1188" height="430" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXVSCKL-wpj5nYmjJfs6labfYLXaIV06YhhCQ0oHJAVfQZAy4G1vDrxrcdgEVuDyu0OMqxe_eDrvmfdSZGACK6kgauAPfufwP3DPp4GlYQzivfB-eEl5YBD5PIZyxl0CMdRihpfEkGlsY_hP5bSf9hlK641-WcCRJPw4RoXgshAlJgVL-vPFDnDB6SK-U/w640-h430/Schermata%202023-10-21%20alle%2020.08.12.jpg" width="640" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>#imitaly #ironamanitaly #ironmantri</i></td></tr></tbody></table><div style="text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Prendere parte ad un <span style="font-size: large;">Ironman</span>, anche se è un 70:3 (1900m nuoto, 90km bici, 21km corsa) è di per sè un'impresa non da poco, farlo senza essere bravi in bici è, sperimentato sulla mia pelle, una cosa da pazzi! Una avvisaglia l'avevo avuta nelle mie prime gare di triathlon olimpico, quando in bici perdevo più di un'ora dal vincitore. Su 90km ne ho perse 2h e 12' !<div><span style="font-size: large;">Essere</span> però alla partenza è mentalmente una grande emozione, dato che fino a 15 mesi prima, non sapevo cosa fosse una "transizione", un "pacco pignoni", nè sapevo nuotare in acque libere. </div><div><span style="font-size: large;">Alle ore 12 </span>siamo tutti ammassati sulla spiaggia con le cuffie verdi del 70:3 e fa caldo! Tanto caldo! La partenza è rinviata per un problema sul percorso di gara (non squali, ma un albero caduto, pare), così partiamo a serie di 6 con circa 40 minuti di ritardo.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaFBts7RdGnUPEy1MFfPm7ffwlj2mxX4ucReovze_QH_CiKcf2nyW4Qt_xv-P2ithjrZ2hLQCKv_zKWd27brv_4uohUUY5j8SZSBHXam20_5lJ8V3y35Sd9_kbN_Yi0z3BW_st0H2uGWB7lscRd7fnU4RNi-IrqtmB8PAbusgxfJlCvd0BI8T-t-jRPmk/s1306/31df82cb-8ca9-4452-8ab7-ed261da273f2.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1306" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgaFBts7RdGnUPEy1MFfPm7ffwlj2mxX4ucReovze_QH_CiKcf2nyW4Qt_xv-P2ithjrZ2hLQCKv_zKWd27brv_4uohUUY5j8SZSBHXam20_5lJ8V3y35Sd9_kbN_Yi0z3BW_st0H2uGWB7lscRd7fnU4RNi-IrqtmB8PAbusgxfJlCvd0BI8T-t-jRPmk/s320/31df82cb-8ca9-4452-8ab7-ed261da273f2.jpeg" width="265" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i style="text-align: left;">si "prova l'acqua" prima della partenza</i></td></tr></tbody></table><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px; text-align: left;"><br /></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><div><span style="font-size: large;">Per arrivare <span>a nuotare</span></span> bisogna correre nell'acqua bassa per una ventina di metri, poi inizia la frazione di nuoto, un rettangolo di acque libere delimitato da boe gialle, che per fortuna sono disposte sulla destra. Questo facilita l'orientamento per chi come me, respira quasi esclusivamente a destra. Sentire l'acqua che penetra nella muta è raggelante ma poi dopo i primi 100m, ci si riscalda e non ci faccio più caso. Invece percepisco a volte la presenza di corpi sferici e gommosi che scivolano tra le braccia: sono le meduse <i>Cassiopea mediterranea</i>, molli ma praticamente innocue. </div><div><span style="font-size: large;">Alla prima boa</span> viro a destra tra un intrico di corpi di atleti che prendono la mia stessa linea: la cosa non mi dà molto fastidio ma mi rassicura perchè avere qualcuno attorno mi permette di non preoccuparmi troppo della traiettoria. Ai 1000m invece vago nel mare di nessuno perchè ho stretto troppo all'interno e un giudice in canoa mi dice di cambiare linea. Dico al mio emisfero menagramo di non dare segnali di pericolo, perchè so di "tirare" a destra nel nuoto. </div><div><span style="font-size: large;">La seconda boa</span> la individuo con difficoltà e devo alzare la testa più volte, ma una volta che giro verso riva mi rincuoro che la frazione di nuoto sia quasi finita: il fondale inizia a intravedersi, una medusa mi urtica il polso, ma non ho tempo di preoccuparmene perchè intravedo la fine. Mi metto in piedi perchè il fondale è basso ma è solo una secca di sabbia e devo riprendere il nuoto per altri cinquanta metri. Sono arrivato e davanti agli spettatori, urlo gasandomi per entrare in T1. (Frazione di nuoto= 52' come previsto). </div><div><br /></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTGJmQKGNVRMNMjjfWLoV3gNxQQ9Xl3dU7xTl3Ux3CTSYeDqeFGPU8SQQgGwvIFYx-IWBHMGYfyhbeEBMgdgIHC_eBoNKA22U59fE6vIuh64gdsWXDmjdaPCraxy72epQtbdXB8eyR4qdlyby2QkgRWBsfOaIiBdHOUCr8WCnoTuw4Gs_2c4J4GZyqds/s958/zeromaratone_cervia.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="874" data-original-width="958" height="292" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrTGJmQKGNVRMNMjjfWLoV3gNxQQ9Xl3dU7xTl3Ux3CTSYeDqeFGPU8SQQgGwvIFYx-IWBHMGYfyhbeEBMgdgIHC_eBoNKA22U59fE6vIuh64gdsWXDmjdaPCraxy72epQtbdXB8eyR4qdlyby2QkgRWBsfOaIiBdHOUCr8WCnoTuw4Gs_2c4J4GZyqds/s320/zeromaratone_cervia.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i style="text-align: left;">Come Cesare saluto tra gli applausi</i></td></tr></tbody></table></div><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"> </div></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><div><div><span style="font-size: large;">In T1 </span>le bici sono tutte fuori, perchè sono (ovviamente) tra gli ultimi. Mi tolgo la muta, mi metto il il sottocasco, casco, occhiali, calze, guanti e scarpe, occhiali, e lascio T1 in 9min, per iniziare i 90km. Per ritrovare facilmente la bici al ritorno identifico l'hotel davanti al quale la devo lasciare per l'ultima frazione, ma ha un nome strano e non me lo ricorderò.</div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivqe6bjeFuK7QLB8CkztjWp9kiQr78zeBVMrHJh96v-TcTNAalnxbY1flto0E2uSIqlN-0SxGpHcXsxFq1z8H6Xy4lLohJ3ID3dE5pRiLDoh35eg2s9004_76Ui1U0XKwAVqFUQnBnhbh4rwfjJ3P5eo-66CO0NawtqB74ASMdtA8Qd1oAq8xIG7JAwPw/s831/zeromaratone_bici.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="831" data-original-width="560" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivqe6bjeFuK7QLB8CkztjWp9kiQr78zeBVMrHJh96v-TcTNAalnxbY1flto0E2uSIqlN-0SxGpHcXsxFq1z8H6Xy4lLohJ3ID3dE5pRiLDoh35eg2s9004_76Ui1U0XKwAVqFUQnBnhbh4rwfjJ3P5eo-66CO0NawtqB74ASMdtA8Qd1oAq8xIG7JAwPw/w270-h400/zeromaratone_bici.jpg" width="270" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>Esco dal T1 preoccupato</i></td></tr></tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span style="font-size: large;">Si esce da Cervia</span> dirigendosi verso l'interno, passando da alcune frazioni di Cesena e Forlì. Non mi sono studiato il percorso nè su Rouvy, nè su Zwift, forse in maniera incosciente, nè l'ho provato sui rulli in virtuale. So per certo che a metà c'è la famosa salita di Bertinoro che a detta dei miei amici Matteo e Diego, non dovrebbe essere molto impegnativa e la successiva discesa "non è tecnica". </div></div><div><span style="font-size: large;">Parto abbastanza deciso</span> e i primi 10km li faccio a 25 di media, soprattutto nei drittoni (<a href="https://www.strava.com/activities/9871961965" target="_blank">Villa Inferno e ritorno su Strava</a>) esprimendo la mia potenza normale media in pianura, che è di 90 Watt (sic!). Poichè un ciclista medio ne esprime 140, di watt, ecco spiegata la mia difficoltà: la bici la odio, sono caduto da bambino e mi sono rotto sia ulna che radio e il mio emisfero conservativo e menagramo, ce l'ha lì sempre questa cosa, nascosta in un angolino...</div><div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiH0g37ZO2gvRsc3XYrx-7VNlsCkOPYO_SoIoB_4WnfhNflfwxUYgebuQ0F3g0XrAB1YJ8Sne8TMPHH0wwGktwR1B7PRUxyU7DkR1eBN8BoHStTiE3BUf-cBo9jMmpFgAIPXPKoyzkVviZ4ZvoCuXiK9hFTFHQmMVsfHpYRAstwwPrs66JDiqE44tMMF8/s838/zeromaratone_ironman703.jpg" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="838" data-original-width="486" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiH0g37ZO2gvRsc3XYrx-7VNlsCkOPYO_SoIoB_4WnfhNflfwxUYgebuQ0F3g0XrAB1YJ8Sne8TMPHH0wwGktwR1B7PRUxyU7DkR1eBN8BoHStTiE3BUf-cBo9jMmpFgAIPXPKoyzkVviZ4ZvoCuXiK9hFTFHQmMVsfHpYRAstwwPrs66JDiqE44tMMF8/w233-h400/zeromaratone_ironman703.jpg" width="233" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>una gita domenicale?</i></td></tr></tbody></table><span style="font-size: large;">Poichè fa caldo</span>, l'idratazione e l'alimentazione in bici sono essenziali, così la mia strategia è quella di bere almeno 1 litro e mezzo di maltodestrine e di alimentarmi con barrette e gel. Ai primi 30km credo che sia meglio fermarsi al ristoro e bevo acqua e cocacola. Il percorso è filante, con un tratto anche di superstrada. Concludo il primo terzo di gara in 1 ora e 15'. </div><br /><div><br /></div><span style="font-size: large;">Il paesaggio si fa bucolico</span>, tra campi e piccoli paesini: la giornata è estiva con un bel sole pieno e sembra di non stare gareggiando un IM ma di essere in giro in bici di domenica pomeriggio. Prima di affrontare la salita di Bertinoro mi fermo la seconda volta al ristoro. <div><span style="font-size: large;">Le mani sono intorpidite</span> e non riesco ad aprire il gel: mi faccio aiutare un po' a disagio, da una volontaria e nel contempo mi scolo mezzo litro di Gatorade. (<i>Per inciso, ai rifornimenti, volontari sempre gioiosi e gentili, i rifornimenti sempre ben forniti anche se ero tra gli ultimi</i>).</div><div><br /></div><div><br /><div><span style="font-size: large;">Per riprendere la sensibilità </span>delle dita, sfrutto le estensioni che mi permettono di avere una posizione più aerodinamica e di appoggiare i gomiti.</div><div><br /></div><div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifQnbgaXOSYe5ECxXa3xkq2u1kz08LL6ixcxKuX8H3oU87DtJmKtbk29Q3etFSrV1gtwbDYtSLfBHWl43JDYzhzAM-oHEjdP4KIky_W-O_ah75s06dqzDmHRqngWRx-_79Upq-GC8vqB3RHRFjK0GPagh5XGH-nNY0B-fwuPGX49za08O2WwHQ5MtIvWI/s951/ironman_zero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="843" data-original-width="951" height="355" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifQnbgaXOSYe5ECxXa3xkq2u1kz08LL6ixcxKuX8H3oU87DtJmKtbk29Q3etFSrV1gtwbDYtSLfBHWl43JDYzhzAM-oHEjdP4KIky_W-O_ah75s06dqzDmHRqngWRx-_79Upq-GC8vqB3RHRFjK0GPagh5XGH-nNY0B-fwuPGX49za08O2WwHQ5MtIvWI/w400-h355/ironman_zero.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i style="text-align: left;">la gentilezza dei volontari dell'IM Italy è proverbiale</i></td></tr></tbody></table></div></div><div><div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Affronto la salita</span> deciso a non mollare: complessivamente è lunga 2,1 km e ha una pendenza media del 6,4%.</div><div>E' composta da 3 segmenti, quello centrale al 4,7% e quello finale di 600 m al 9,6%. Qui trovo dei competitors tedeschi che spingono le bici a mano: li supero con grande spinta (179 W) e sento che mi incitano "Luciano bravo". </div><div><span style="font-size: large;">Grande soddisfazione</span> non aver mai messo il piedi a terra! In compenso i tedeschi mi superano in discesa!</div><div><br /></div><div>Sono oltre la metà e inizio a essere stanco: mi dà fastidio la sella e ogni tanto mi alzo in piedi sui pedali, le mani sono intorpidite (si vede che sono troppo rigido in avanti) e sono solo ovviamente.</div><div><span style="font-size: large;">Al 70km vengo</span> superato anche dall'ultimo corridore e mi chiedo se mai ce la farò a rispettare il cancello orario di swim+bike. Questo pensiero viene fatto proprio dall'emisfero menagramo che mi suggerisce che potrei anche finirla qui: non sono degno di un IM e sono una ciofeca in bici! Quando arriva la fine corsa e la moto della polizia mi chiedo se non sia lì a dar fastidio: devono aprire le strade e io sono l'ultimo!</div><div><span style="font-size: large;">Chiedo al giudice </span>che mi segue in moto: "Sono proprio l'ultimo?", ma il rumore della moto sovrasta la sua risposta e non capisco. Il poliziotto in moto mi grida: "Dai vai!". Penso che sarebbe giusto piantarla lì, ma l'altro emisfero, quello propositivo, mi suggerisce che non devo mollare, mancano 15km e devo arrivare al T2, costi quel che costi.</div><div><br /></div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB-9BxZ-B1iDHGsWYjiLpn7kY7FsUJXeXKRZVwqE0Va_r21L4ACJ9sM51C9dc_wuuUnjy2dJBlS0Y2Ey_EbKpoasmfbtv68Ag0lkhAtjTp19GCUiXfsMHBQkrJIGboBPZxMWgy1RHfm4Of8DV2GlAxO_k1jRM2cz8FzrC5j4vC_MvFtBLNMwEcjVjUSYw/s1102/Schermata%202023-10-22%20alle%2017.55.13.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="723" data-original-width="1102" height="263" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB-9BxZ-B1iDHGsWYjiLpn7kY7FsUJXeXKRZVwqE0Va_r21L4ACJ9sM51C9dc_wuuUnjy2dJBlS0Y2Ey_EbKpoasmfbtv68Ag0lkhAtjTp19GCUiXfsMHBQkrJIGboBPZxMWgy1RHfm4Of8DV2GlAxO_k1jRM2cz8FzrC5j4vC_MvFtBLNMwEcjVjUSYw/w400-h263/Schermata%202023-10-22%20alle%2017.55.13.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i style="text-align: left;">atleti che sanno andare in bici</i></td></tr></tbody></table></div></div><div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Entro in Cervia</span> e sento un volontario esplodere "Neanche il presidente della repubblica!" riferendosi al codazzo di moto e di lampeggianti che ho dietro! E' una frase che non so perchè, mi rincuora, mi fa sorridere e negli ultimi 5 km spingo per arrivare al T2 non da moribondo. Ultima curva, uno mi aspetta con la bandiera rossa "ecco mi fa ritirare", invece un altro giudice grida "vai in T2? Forza!", raddrizzo la traiettoria, evito la bandiera rossa e smonto. Per poco non cado ma entro conscio di avercela fatta, in zona cambio.</div><div><span style="font-size: large;">E' pieno di bici,</span> tutti sono nella frazione di corsa e non trovo più il mio numero: non so dove appoggiare la bici. </div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3TTC033Ga4sNKaq6VLthLnu3wpX68PrGqzmyCufwV4c2WfEQwu7xpYLGOJEhQdc5AziPMTHyYTWDmTH71MUZjMIvB99xg3wBhcFhxwusZ0aaoyvdKtYweDQRk6WANa3bMXU3J2avLRZw7SAQdJxmsXfquxd1owJEBwaVh4V0XndEqdaeCFLTZtd7y9NI/s1602/IMG_3716.jpeg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1602" data-original-width="1125" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3TTC033Ga4sNKaq6VLthLnu3wpX68PrGqzmyCufwV4c2WfEQwu7xpYLGOJEhQdc5AziPMTHyYTWDmTH71MUZjMIvB99xg3wBhcFhxwusZ0aaoyvdKtYweDQRk6WANa3bMXU3J2avLRZw7SAQdJxmsXfquxd1owJEBwaVh4V0XndEqdaeCFLTZtd7y9NI/s320/IMG_3716.jpeg" width="225" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i style="text-align: left;">500 m di bici su due file!</i></td></tr></tbody></table></div><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"><br /></div></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><div><div><span style="font-size: large;">Dove, dove? </span>Un giudice mi vede smarrito e mi fa : Che numero sei? Muoviti che sei oltre tempo limite". Forse ho dato l'impressione di essere in stato di shock, forse avrà pensato che avrei mollato di lì a poco, forse gli facevo pena, forse era la mia giornata, forse ... bè mi dice "alla bici ci pensiamo noi, vai a cambiarti". Giuro, mollo la bici nelle mani di un altro giudice e vengo seguito dal primo in zona cambio. Cerco di eseguire tutto alla perfezione, ho gli occhi del giudice su di me. La prima scarpa da running non entra e il dito rattrappito, non riesce a fare da calzare, ho quasi paura che mi dica "dammi il pettorale <span style="font-size: large;">imbranato</span> che la tua gara finisce qua e dammi retta, ti faccio quasi un favore", ma non è così, mi tiene la borsa aperta e mi sprona "muoviti 2039, però datti una mossa nella corsa..".</div><div><table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRjA8MQ3lZvdYgiaisE6Ofk5Yw53RrQzNfmjcM96-M9VqugYefQepXQYedWMkWNWocLdalnPkRBR7siafS0YX9D1DBIfQ5EpmCJsg163uWIX4smCDmGjltf9aRAvsEzK6qDhOgBG55vjmzA8YxD9yhIgQrJeHlA8uYr530iwHU7gl_nGzwawccepqwV4g/s812/zeromaratone_run_IM2023.jpg" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="812" data-original-width="540" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRjA8MQ3lZvdYgiaisE6Ofk5Yw53RrQzNfmjcM96-M9VqugYefQepXQYedWMkWNWocLdalnPkRBR7siafS0YX9D1DBIfQ5EpmCJsg163uWIX4smCDmGjltf9aRAvsEzK6qDhOgBG55vjmzA8YxD9yhIgQrJeHlA8uYr530iwHU7gl_nGzwawccepqwV4g/s320/zeromaratone_run_IM2023.jpg" width="213" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>rido o piango, non si sa</i></td></tr></tbody></table><br /></div><div><span style="font-size: large;">Corro.</span></div><div>Sono libero. Ho le mie scarpe da running e ho solo 21km da percorrere, Sono un ultramaratoneta, con 6 majors e 18 maratone alle spalle. Che vuoi che siano 21km?</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Sono 3 giri da 7km</span>, tutti nel centro di Cervia. Percorso molto bello, si passa sul lungomare, di fianco alla Torre San Michele, poi sotto la Porta Mare, i Magazzini del Sale. Il primo chilometro lo completo a 5@47, poi inizio a sentirmi svuotato dentro. </div><div>Al terzo, l'emisfero menagramo mi intima di camminare. Lo accontento. Incontro i miei colleghi di TorinoTriathlon che sono al loro ultimo giro, mentre io ne ho ancora due davanti. Mi deprimo un po', ma non mollo. La gente qui è fantastica, incoraggiano tutti in maniera ammirevole. Anche gli ultimi.</div><div><span style="font-size: large;">Ho tre crisi</span>, la peggiore al 14° km quando le luci della sera rendono Cervia ancora più bella e la gente affolla i locali per cenare: io invece sono stanco e ho le gambe pesanti. Vedo ora dalla foto, che la mia faccia era una maschera di fatica, un sorriso sardonico.</div><div>Ma non mollo!</div><div><span style="font-size: large;">Al 17° </span>mi si affianca un giudice in bici: "sei l'ultimo, ma se aumenti il ritmo, arrivi entro il limite massimo, o magari vuoi consegnarmi il pettorale?". "No voglio la medaglia - gli rispondo -"se mi aspettate voglio quell'arrivo".</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOxI4qU2dqbwWfHWblewHmotveE_rgargdo04feOru43o73uRA8DuvzzARt0at6JVZI3dKG122O5X2unou7KTwjRPra_0y1vDZuEQ4m_lEG0zrf89P3XqyDHGcEALyrQfsd1qGre7Q17VU_THSC-spuscMI3abug479NvbvzHHhpw4YLNyFWeIrIIurCs/s1027/zeromaratone_non_molla.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="745" data-original-width="1027" height="290" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOxI4qU2dqbwWfHWblewHmotveE_rgargdo04feOru43o73uRA8DuvzzARt0at6JVZI3dKG122O5X2unou7KTwjRPra_0y1vDZuEQ4m_lEG0zrf89P3XqyDHGcEALyrQfsd1qGre7Q17VU_THSC-spuscMI3abug479NvbvzHHhpw4YLNyFWeIrIIurCs/w400-h290/zeromaratone_non_molla.jpg" width="400" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i>in centro a Cervia agli ultimi chilometri</i></td></tr></tbody></table><br /><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Quattro chilometri</span>, solo 4 chilometri! Il pavè del centro storico mi ammazza, ma mi concentro sull'arrivo. L'emisfero menagramo tace, quello propositivo sta assaporando l'impresa, qualche motoneurone decide che può sforzarsi a reclutare qualche unità muscolare suppletiva. Da 7@50, passo a 6@45, sento che qualcuno a casa mi sta seguendo da Torino sull'App, lo sento bene e forte e vado avanti. </div><div>E' buio ma sento i rumori dello speaker all'arrivo, vedo le luci, quanto sono distanti, maledette, poi vedo il tappeto rosso della gloria, sento urlare nel microfono "Volontari, omaggiamo l'ultimo atleta all'arrivo, il numero 2039, Luciano Ruggieri", <span style="font-size: large;">100 m, 50 m, 20 m</span>, faccio un arrivo da sogno, mi viene spontaneo, urlo, spingo il mio cuore come se volessi sfondare tutto, la mia emozione, tutta la fatica, va a finire nel video.</div><div><span style="font-size: large;">Sì in quello <a href="https://www.youtube.com/watch?t=270&v=kYAJ3sRhKt4&feature=youtu.be">ufficiale, celebrativo</a>,</span> è proprio la mia faccia che urla, i miei occhi che sembrano posseduti, è il lupo che urla!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dwTBf-sGQIdmB9T14nX3papsqPjfPVaNq3OouKv6SZgBCcDTpe-cGEh-9EZ11MOVCXB1_eTca7W1B8QX7WTvw' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><br /><div><span style="font-size: x-large;">Sono un Ironman!</span></div><div>A 58 anni: chi mai l'avrebbe detto?!</div><div><br /></div><div><span style="font-size: small;"> </span></div></div><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: medium; margin: 0px 0px 0px 40px; padding: 0px;"><div><div style="text-align: left;"><span style="color: #2b00fe; font-size: x-large;">Ironman Italy, Anything is possible!</span></div></div></blockquote></blockquote><div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiPvsCWyvBWc5KaNFLE_M3QR84-F4JY8PcH0cBijT4Ti-mgabRu-sK61WBomuwDkec3gCTF15PGqBEg1pOF7mgLWmGgzs9h1buz4zcg0IOTsMh1-4fy74IHKTcgn5A_rklsmQrtpKJTLY9UYAiPB4bZbIfNu03rYG59xia6gryjEfyInp5ICTQXP3-7i8/s741/zeromaratone_ironman703.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="668" data-original-width="741" height="576" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgiPvsCWyvBWc5KaNFLE_M3QR84-F4JY8PcH0cBijT4Ti-mgabRu-sK61WBomuwDkec3gCTF15PGqBEg1pOF7mgLWmGgzs9h1buz4zcg0IOTsMh1-4fy74IHKTcgn5A_rklsmQrtpKJTLY9UYAiPB4bZbIfNu03rYG59xia6gryjEfyInp5ICTQXP3-7i8/w640-h576/zeromaratone_ironman703.png" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><div><span style="font-size: x-small;">Per la cronaca sono un "non classificato", per aver superato di 7min il tempo limite di 8 ore. Per la cronoca non sono neanche arrivato ultimo, dietro di me altri 3 atleti, oltre ai 105 ritirati o squalificati. Per la cronaca, l'ultimo dei classificati nella mia categoria, un inglese, mi ha preceduto di 9' 34". Gli ho dato in swim 16min, in run 1min e 30" ma mi ha affibbiato 37min di bike!</span></div><div><span style="font-size: x-small;"><br /></span></div><div><span style="font-size: x-small;">Ringrazio l'organizzazione dell'Ironman Italy, tutto perfetto, i giudici mai fiscali, visto che mi avrebbero potuto fermare a 1 km dalla medaglia. Grazie! Tornerò? Quando andrò più forte in bici...</span></div></div><div><br /></div><div><br /> </div><div><br /></div></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com048015 Cervia RA, Italia44.263549200000007 12.347682215.953315363821162 -22.8085678 72.573783036178853 47.5039322tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-39075026527077705572023-10-21T18:09:00.004+02:002023-10-23T08:42:19.364+02:00Sono un ironman!<h1 style="text-align: left;"> Sono un Ironman<span style="font-size: small;">(<span>70:3)</span></span>! </h1><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHBevzR_agIZJsHF-hs-L2BuxlUbY7BK2e5EbuQQXdJvq-UcP4C4rmFmXsYIXvR9aCSr_S8N9YaJWX01HbmgrPtuJT_bnsZgKqtQCLgcKAZxmTxe-rXX_rAXCmc6z4H4iObyDjhGdg_O4IZIGbW3MsnhCxAkVbojebeHAwqUD-oVGa9U2sDL_FQPOuY3c/s741/zeromaratone_ironman703.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="668" data-original-width="741" height="576" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHBevzR_agIZJsHF-hs-L2BuxlUbY7BK2e5EbuQQXdJvq-UcP4C4rmFmXsYIXvR9aCSr_S8N9YaJWX01HbmgrPtuJT_bnsZgKqtQCLgcKAZxmTxe-rXX_rAXCmc6z4H4iObyDjhGdg_O4IZIGbW3MsnhCxAkVbojebeHAwqUD-oVGa9U2sDL_FQPOuY3c/w640-h576/zeromaratone_ironman703.png" width="640" /></a></div><br /><div><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px;">Abbiamo vinto già<br />Ridiamo delle cicatrici, brindiamo alle debolezze<br />Sotto un tatuaggio nero col nome di una madre<br />E tutto quello che c’è stato, tutto quello che c’è già<br />Per tutto quello che faremo, noi<br />Abbiamo vinto già (Tiziano Ferro)</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; font-optical-sizing: auto; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-alternates: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; font-variant-position: normal; font-variation-settings: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><br /></p><br /><br /><span style="font-size: large;">Un</span> mio amico sostiene che l'essere ai nastri di partenza di <span style="font-size: large;">una competizione significa già aver vinto</span>, ma <span style="font-size: large;">tagliare il traguardo</span> è per tutti indubbiamente, la soddisfazione più gratificante. Non mi sono mai ritirato, <span style="font-size: large;">mai, </span>non sono mai arrivato tra i primi, ma fra tutti i traguardi quello dell' dell<span style="font-size: large;">'Ironman 70:3 di Cervia è stato uno tra i più emozionati!</span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;">Perchè? Perchè era la mia prima gara di IM,</span> i miei primi 1900 m di nuoto, i miei primi 90 km di bici... e perchè sono stato inaspettatamente gratificato da un tributo speciale: sono nel <span style="font-size: large;">video ufficiale celebrativo dell'Ironman Italy 2023!</span></div><div><span style="font-size: large;">Emozione indescrivibile!!</span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='343' height='285' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dyi2P1xz5PTWFRZtai5t8RjB8NEPWuFlIMDub_3JnPKPIb3f7AloT7gJAbZ-xWMyYIfzKTFRPzObg6omWyFLQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><br /><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMoPmMrWv46ZfvKzDD5mAgmMKut5YaAWMiIHad--EIEJLjJPorvV_pgfmynjMiBiGD6Y6KYgoP6E5x7QlzL-gmA1OGtrthG7ZFk8sib2gr1AKcJ-fwgj4JhD6hMskx9CtC_W78hCXzCsWoEQvQ3ygAO3ovCeS_i_mK4PwwFHpfz55X0aQKaSe0DZ9mmWE" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" data-original-height="2666" data-original-width="4000" height="309" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiMoPmMrWv46ZfvKzDD5mAgmMKut5YaAWMiIHad--EIEJLjJPorvV_pgfmynjMiBiGD6Y6KYgoP6E5x7QlzL-gmA1OGtrthG7ZFk8sib2gr1AKcJ-fwgj4JhD6hMskx9CtC_W78hCXzCsWoEQvQ3ygAO3ovCeS_i_mK4PwwFHpfz55X0aQKaSe0DZ9mmWE=w465-h309" width="465" /></a></div><br /><br /><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"><a href="https://youtu.be/kYAJ3sRhKt4?si=jOKo3QLoBViZj0oM" style="font-size: x-large;">L'intero video tributo IronmanItaly 2023</a><span style="font-size: x-large;"> su Youtube </span></div></blockquote></blockquote><div><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><div style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2023/10/ironman-703-cervia-2023.html" target="_blank">La mia gara, volete leggerla?</a></span></div></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div><br /></div><div><br /><br /><br /><br /><br /><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-6101507115719592402023-06-04T18:05:00.002+02:002023-06-04T18:05:22.902+02:00Dal running al triathlon<h1 style="text-align: left;"> Dal running al triathlon</h1><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixx2P_0kJ2EVfrGn9dxgtdo4_YksH9UbB7r8Usjqa8TK_jysrfK-o1Px-IhaLnRmKxCjYJPvuQZKZDYHLTnm5Bq4zYx7AOToCg4d2AkY-NGTMKM59xPW4Zc99eMGMyW4DQ-DSaCmxl2FghlHRmsePQ-xfwrO5jm2kT2JxV6f9U_H3VgbvvsKbDPCLp/s665/Schermata%202023-06-03%20alle%2021.29.26.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="279" data-original-width="665" height="268" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixx2P_0kJ2EVfrGn9dxgtdo4_YksH9UbB7r8Usjqa8TK_jysrfK-o1Px-IhaLnRmKxCjYJPvuQZKZDYHLTnm5Bq4zYx7AOToCg4d2AkY-NGTMKM59xPW4Zc99eMGMyW4DQ-DSaCmxl2FghlHRmsePQ-xfwrO5jm2kT2JxV6f9U_H3VgbvvsKbDPCLp/w640-h268/Schermata%202023-06-03%20alle%2021.29.26.jpg" width="640" /></a></div><br /><p></p><p><br /></p><blockquote><blockquote>Runnersworld titola "<i>Sono sempre di più i runner che si lasciano tentare dal triathlon. Hai mai pensato di provarci?"</i></blockquote></blockquote><p>Non è stato Runnersworld <span style="font-size: large;">a farmi passare dalle maratone al triathlon</span> ma sull'esempio di tanti amici maratoneti che hanno fatto questo salto, raccontandomi delle loro esperienze come triatleti.</p><p>Innanzitutto, sgombriamo il campo da ogni fraintendimento: <span style="font-size: large;">tra le due attività sportive c'è poco di simile,</span> o se proprio vogliamo fare i precisi, appena un terzo: l'ultima frazione che è appunto quella di corsa. Tutto il resto cambia! </p><p>C'è la frazione di nuoto e poi quella di bici: dovete quindi <span style="font-size: large;">sapere nuotare bene</span> in acque libere e poi <span style="font-size: large;">sapere andare in bici, forte</span>. La frazione in bici è quella più importante nel triathlon e in generale "pesa" di più nell'economia di una gara. Anche la frazione di corsa ha la sua importanza perchè chiude la gara, mentre quella di nuoto è a detta di tutti gli addetti, "di mera sopravvivenza". E' quindi più facile avere un buon approccio con il triathlon partendo dal ciclismo piuttosto che dalla corsa, perchè in bici fate la differenza, se sapete andare a 35/kmh di media o solo a 25, capite bene quanto vantaggio potete accumulare prima della frazione di corsa.<br /></p><p><span style="font-size: large;">Non pensate poi che i triatleti vadano male di corsa</span>: nella mia categoria >55 (M4) il primo classificato in un gara di triathlon olimpico (10km finali) ha corso a 4@20 su sterrato, un risultato di tutto rispetto, ed è arrivato 49°assoluto. Per correre non c'è bisogno in generale di grandi gesti tecnici mentre per il nuoto e il ciclismo, <span style="font-size: large;">la tecnica</span> non è affatto una questione secondaria: quindi l'adattamento al triathlon anche per un maratoneta che ha sviluppato una buona capacità come si dice, "lipolitica" e di resistenza mentale alla fatica, non è nè immediato nè semplice.</p><p><span style="font-size: large;">Poi c'è la questione transizioni</span>, che nella corsa non esistono. La questione sembra solo apparentemente secondaria ma che è invece piuttosto tecnica: dovete nel più breve tempo possibile, spogliarvi dell'attrezzatura con cui avete nuotato (T1) e corso in bici (T2) per affrontare la corsa. Mollate la bici, togliete il casco, togliete le scarpe, rimettetevi le scarpe (quelle da running) e giratevi il pettorale: una sequenza che non si può cambiare che se fate a casa sembra banale, ma in gara stanchi e nervosi, non lo è affatto! Bisogna imparare!</p><p>E da ultimo, quando partite per la frazione di corsa, <span style="font-size: large;">i vostri muscoli devono adattarsi a muovere i piedi</span> in maniera differente. Tutti i triatleti sanno che si parte di corsa con sensazioni strane, di impaccio muscolare perchè in bici vengono stimolati principalmente i muscoli della coscia, nella corsa quelli della gamba. Per non parlare del "fiato" cioè del modo di respirare che sulla bici e durante la corsa, sono differenti.</p><p>Però tutto questo può essere<span style="font-size: large;"> divertente</span>, perchè si varia, non è solo running e bisogna affrontare tecniche diverse.</p><p>Da quando ho iniziato a fare triathlon, cioè un anno fa, ho fatto 4 gare, di cui due olimpici con tempi assolutamente mediocri, da principiante. Ma gli ho portati a termine!</p><p><span style="font-size: large;">Prossimo step, un ambizioso Ironman 70:3.</span></p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoNgQOVSDNnv8rNXTeotd0daCFcODWc-9kBatcCWkzi0wIzJ0NySJg89A5SxrVuCANToosQEnhARRvXenCJ_P97lTXPCIb9dDFy1ZcBjMiGxOS7yhihlpDTogrrdzVDY6G1b1rF_2_fNLtk3QsO5E7yujnMDllQBxQZcoAfiRFUqbOgtCfnNnBZhE6/s2436/IMG_2842.PNG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1125" data-original-width="2436" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoNgQOVSDNnv8rNXTeotd0daCFcODWc-9kBatcCWkzi0wIzJ0NySJg89A5SxrVuCANToosQEnhARRvXenCJ_P97lTXPCIb9dDFy1ZcBjMiGxOS7yhihlpDTogrrdzVDY6G1b1rF_2_fNLtk3QsO5E7yujnMDllQBxQZcoAfiRFUqbOgtCfnNnBZhE6/w640-h296/IMG_2842.PNG" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-81513255323301697982023-05-12T15:30:00.003+02:002023-05-12T15:30:55.860+02:00Il triathlon e la maledetta boa <h1 style="text-align: left;"> Il triathlon e la boa (episodio 2).</h1><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXlorcCUaqzaYMqS9WalPXpmiL_A5oLDrllP8-2rrFjq2ZkanNXNeVjM57G2cCAfhVImYJZv_hJdTaCzifuZyjngN_1zLMYzYF3IpUbkK6bhWjpkjCr2284Bc2BJ83eP1O0I04kGoKexWiITjHwOrnycl0tdu5w-Uvfn6lXruClGWb9euxAKxyfFSx/s4032/IMG_2669.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXlorcCUaqzaYMqS9WalPXpmiL_A5oLDrllP8-2rrFjq2ZkanNXNeVjM57G2cCAfhVImYJZv_hJdTaCzifuZyjngN_1zLMYzYF3IpUbkK6bhWjpkjCr2284Bc2BJ83eP1O0I04kGoKexWiITjHwOrnycl0tdu5w-Uvfn6lXruClGWb9euxAKxyfFSx/w480-h640/IMG_2669.jpg" width="480" /></a></div><br /><p>Quando quest'estate scrivevo che avevo <span style="font-size: large;"><a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2022/07/il-triathlon-e-la-boa.html" target="_blank">fallito il raggiungimento di un modesta boa</a></span> segnaletica in mare, facevo alcune riflessioni sulla nuova attività sportiva che avevo deciso di intraprendere e che contemplava <span style="font-size: large;">swim, bike e run</span>, cioè il triathlon.</p><p><span style="font-size: large;"><b>1)<span style="color: #2b00fe;"> SWIM :</span></b> 10 mesi fa, quella boa era lontana, molto lontana!</span></p><p>Non sapevo nuotare di resistenza, non capendo come respirare e come avere movimenti fluidi in acqua e la profondità mi spaventava! La prima volta che sono entrato in piscina in allenamento, ho preso una zuccata da un triathleta che percorreva la mia corsia in senso contrario!</p><p>Ora dopo 8 mesi di allenamenti con il coach di Torino Triathlon Claudio Manetti, ho superato questo mio limite per ben due volte, diventando triathleta sprint ad Andora (SV) il 30 aprile e triathleta olimpico il 8/5/2023 a Candia Canavese (TO). Per l'esattezza, dopo aver nuotato <span style="font-size: large;">750 m. in mare</span> e <span style="font-size: large;">1500 m. in lago </span>nel secondo. </p><p><b><span style="color: #e69138; font-size: large;">2) BIKE </span><span style="font-size: large;">:</span></b> non ho <span style="font-size: large;">mai posseduto una bici da corsa.</span> Ho comprato una Scott usata a Carmagnola 11 mesi fa! Non sapevo come usare i pedali a sgancio rapido e all'inizio avevo <span style="font-size: large;">persino paura</span> di cadere nel salire in sella! La bici rappresenta ancora uno dei miei punti deboli perchè non sono ancora capace a bere o mangiare stando in sella, ho paura ad andare in discesa e la mia gamba non è ottimizzata. Però ho completato 40km del triathlon olimpico a 20km/h di media!</p><p><span style="font-size: large;">3) RUN : </span>la frazione dove <span style="font-size: large;">trovo più "confidence"</span>, quando in T2 metto le scarpe so di non dover affrontare l'ignoto e mi rilasso. Non basta a recuperare posizioni e la stanchezza si fa sentire, soprattutto nei primi chilometri aspettando che ci sia uno strano <span style="font-size: large;">"switch"</span>: lasci la bici e corri con il fiatone e i muscoli imballati, poi qualcosa scatta in te e ritorni ad avere le sensazioni che hai sempre provato! </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIhI9kR2wqpkmkEkgt-x_AD6gQedblOx0FeOZcvKBnvS2Py13BO-mpN9enaCAylCYBBQwpXpjKwh6XJ4gzDZIct2EuSztA5cb9VPocKN1ahJBYUx07PMNZjEj0b7mnKYGABOcVhzoQzByTbFVUbIzDFWQKMkBRCLly4BxvVdHJIzbrCWHYKeWXvMlM/s854/Schermata%202023-05-12%20alle%2015.29.37.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="854" data-original-width="590" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjIhI9kR2wqpkmkEkgt-x_AD6gQedblOx0FeOZcvKBnvS2Py13BO-mpN9enaCAylCYBBQwpXpjKwh6XJ4gzDZIct2EuSztA5cb9VPocKN1ahJBYUx07PMNZjEj0b7mnKYGABOcVhzoQzByTbFVUbIzDFWQKMkBRCLly4BxvVdHJIzbrCWHYKeWXvMlM/w442-h640/Schermata%202023-05-12%20alle%2015.29.37.jpg" title="Zeromaratone triathleta" width="442" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-14524947403141615262023-05-01T11:25:00.010+02:002023-05-09T15:41:07.218+02:00Centomila !<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqfJC2tmSbd6yExFpQ7y7sXQIKtZikbDVXiWcgFsOgAOJU4LJyvyrgtiTIUakqh3aPztQEX-6juB4jNOIbfsUCBOnxxK6wnFliLyZ9xzzH_USALpgzFbou_wCqJEMv1IzngY8tIRjoeERYl3G5kvbO9T5H-ChO_mGqJjtoAUiEH-fpuaeQE3y5Um3D/s747/Schermata%202023-05-01%20alle%2011.10.42.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="274" data-original-width="747" height="234" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqfJC2tmSbd6yExFpQ7y7sXQIKtZikbDVXiWcgFsOgAOJU4LJyvyrgtiTIUakqh3aPztQEX-6juB4jNOIbfsUCBOnxxK6wnFliLyZ9xzzH_USALpgzFbou_wCqJEMv1IzngY8tIRjoeERYl3G5kvbO9T5H-ChO_mGqJjtoAUiEH-fpuaeQE3y5Um3D/w640-h234/Schermata%202023-05-01%20alle%2011.10.42.jpg" width="640" /></a></div><br /> Grazie a tutti i <span style="font-size: large;">centomila</span> lettori!<p></p><p>Mi piace pensare che le mie riflessioni, vi siano state di aiuto e anche di conforto! Fare dello sport a una certa età e partecipare alle gare nelle categorie master <span style="font-size: large;">è un grande impegno</span> non solo fisico ma anche organizzativo, per conciliare sport e famiglia, sport e lavoro, sport e tempo libero.</p><p>Una domanda ce la poniamo tutti: <span style="font-size: large;">perchè lo facciamo?</span></p><p>Darci una risposta è un argomento non marzulliano <span style="font-size: large;">e non è così semplice </span>come si possa pensare.</p><p>Si può rispondere: perchè <span style="font-size: large;">mi piace</span> e la cosa finisce lì.</p><p>Come sapete in cuore vostro, <span style="font-size: large;">non tutto</span> si esaurisce nel "mi piace". Per 49 anni della mia non ho mai fatto sport e potevo rimanere sdraiato sul divano, invece qualcosa mi ha spinto a correre, poi a correre le maratone, una 100km e ora imparare a cimentarmi nel nuoto e nella bici.</p><p>Sono sacrifici, capacità di mettersi in gioco e imparare nuove azioni e nuovi gesti, non banali e automatici; ma una volta che si taglia un nuovo traguardo, la stanchezza svanisce e le difficoltà scivolano alle spalle. <span style="font-size: large;">La mente si nutre e continua a cibarsi di endorfine</span>, i ricordi dei traguardi fanno luccicare a volte gli occhi, le medaglie appese riempiono i vuoti e nuove sfide<span style="font-size: large;"> ti riportano bambino</span>.</p><p>Grazie a tutti!</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-57491881535135060762022-10-08T10:51:00.012+02:002023-11-30T15:01:36.691+01:00Guida alle 6 marathon majors<h1 style="text-align: left;"> Come correre le 6 marathon majors</h1><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibIwFiqyjIV9S_2e4hUmddotJqGrGdtTaMQD9us4BNfrn8ivmcsHA3KBluRsea8WJBaMb6YOfs6ejqP20zacovXopUHMhojgzjr3Kz-XGWN-Q8TMBhaVB3kjp7XgdTzZgcAN56axPefa-c-xKki6thByCTgMuJWmWbSUG2xyGaxUEex-PYKcsOEuea/s4032/IMG_9563.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4032" data-original-width="3024" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibIwFiqyjIV9S_2e4hUmddotJqGrGdtTaMQD9us4BNfrn8ivmcsHA3KBluRsea8WJBaMb6YOfs6ejqP20zacovXopUHMhojgzjr3Kz-XGWN-Q8TMBhaVB3kjp7XgdTzZgcAN56axPefa-c-xKki6thByCTgMuJWmWbSUG2xyGaxUEex-PYKcsOEuea/w480-h640/IMG_9563.jpeg" width="480" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h4 style="text-align: left;">Le 6 majors sono le 6 maratone più importanti al mondo. </h4><div>Sono New York, Boston, Chicago, Berlino, Londra e Tokyo. </div><div>Sono le più importanti per storia e numero di partecipanti. Su queste strade è stata fatta la storia della maratona.</div><div>Le majors marathon sono sponsorizzate dalla azienda Abbott, multinazionale del farmaco con sede a Chicago, che consegna una medaglia commemorativa a tutti coloro che finiscono le 6 le gare: è una medaglia che raffigura sotto forma di cameo le 6 città. Non vi dico che tutti la vogliono! </div><div><br /></div><h4 style="text-align: left;">Quale è la maratona più importante? </h4><div>1) New York per la storia della maratona italiana, per la città, per il percorso. Qui hanno vinto Pizzolato, Poli, Leone, in campo femminile Fiacconi. Il percorso tocca 5 quartieri di New York e si conclude a Central Park. Città unica, maratona assolutamente unica!</div><div><br /></div><div>Ma per chi le ha corse tutte come me, è difficile dire quale sia la più bella. </div><div>2) Tokyo ad esempio, è unica per atmosfera, per organizzazione, si corre in un altro mondo! Da vivere come se fosse su un altro pianeta!</div><div>3) Berlino, la maratona con il percorso più filante, quella del record del mondo di Kipchoge 2:01:09 nel 2022, che finisce alla porta di Brandeburgo, è entusiasmante. </div><div>4) Boston è la maratona più antica al mondo, corsa per la prima volta addirittura nel 1897, la maratona con il percorso più difficile, ma assolutamente esaltante. </div><div>5) Londra è la maratona più richiesta dopo New York e la più partecipata, rappresenta un grande evento di beneficienza con più di 750 associazioni no profit e con un percorso molto interessante,</div><div>6) Chicago, la meno conosciuta e proprio per questo quella più affascinante e inaspettata con un percorso bellissimo tra gli audaci grattacieli e il lago Michigan!</div><div><br /></div><div> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaT5fKp3UrkIwO-5fuOiBJ1Plq11yGQTdRJoR2M-7D_jgi4LIA7vwpB1EV0YEiVY2ZqkKjb8uAZ_lhwes_Pp0bhZyVowIivn1OS2AwvEGAo90_bHHMnu8BNgnzzxl2W8V3GZv-0Wf8poYJxTmPxGcVTFIbtN0fM_heBv5jPe2Z7Ng6W_CFh90snls4/s1297/Schermata%202022-10-08%20alle%2010.56.06.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="519" data-original-width="1297" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiaT5fKp3UrkIwO-5fuOiBJ1Plq11yGQTdRJoR2M-7D_jgi4LIA7vwpB1EV0YEiVY2ZqkKjb8uAZ_lhwes_Pp0bhZyVowIivn1OS2AwvEGAo90_bHHMnu8BNgnzzxl2W8V3GZv-0Wf8poYJxTmPxGcVTFIbtN0fM_heBv5jPe2Z7Ng6W_CFh90snls4/w640-h256/Schermata%202022-10-08%20alle%2010.56.06.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><h4 style="text-align: left;">Come si partecipa alle 6 marathon majors:</h4><div>Le 6 majors sono eventi molto richiesti e a numero chiuso. Per ottenere il pettorale è necessario:</div><div>1) avere il tempo di qualifica in base all'età e sesso</div><div>2) comprare un pettorale tramite una charity cioè un ente benefico</div><div>3) comprare un pettorale tramite un tour operator specializzato</div><div>4) partecipare al ballott cioè all'estrazione di un pettorale extra</div><div><br /></div><div>Su questo blog troverete per ciascuna un vademecum su come muoversi e perchè ogni majors ha i suoi segreti.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8F4UtweZ34iPlMq5yNkmWvXj3l97RSeGUAynNPBYG3fkYJolAUE6SWjX4mjV6C25Cc3wbfV0kzcVtROekK_A0fJstRlw8pXPIsoGd_nkQmc0bOvHw9zBYG-0ax8qI6eFs6xMmjj6W0Qd1p25AuhgC6fJMjW23wQ9mFFGV54ax9HQqoaae7462T7gVAk/s1176/Schermata%202022-04-24%20alle%2017.56.48.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="1176" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8F4UtweZ34iPlMq5yNkmWvXj3l97RSeGUAynNPBYG3fkYJolAUE6SWjX4mjV6C25Cc3wbfV0kzcVtROekK_A0fJstRlw8pXPIsoGd_nkQmc0bOvHw9zBYG-0ax8qI6eFs6xMmjj6W0Qd1p25AuhgC6fJMjW23wQ9mFFGV54ax9HQqoaae7462T7gVAk/w640-h146/Schermata%202022-04-24%20alle%2017.56.48.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br />zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-26051123253483475162022-07-16T18:53:00.002+02:002022-07-16T21:04:46.176+02:00Il triathlon e la boa<h1 style="text-align: left;"><span style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px;">Il Triathlon e la boa</span></h1><p><span style="font-family: "Helvetica Neue";"></span></p><div class="separator" style="clear: both; font-size: 13px; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5mPlPFR7_3WICndUodGmXr96bUFYE2rcKbI1QTtHahw3IXAZVpfskDmbrk2Pm2B_XY3lCDewqfwIkoGHsFF5UbX0An94u9_-Ony9vRhUEvqb7yL2Gf1lfCWpqhRwlN5U0X4APXh8u7_xbmvyV4z-lZS0cs1Ds_5nti2Igagd2AoiCHDGnIrvV_yLf/s865/Schermata%202022-07-16%20alle%2018.47.56.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="865" data-original-width="577" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5mPlPFR7_3WICndUodGmXr96bUFYE2rcKbI1QTtHahw3IXAZVpfskDmbrk2Pm2B_XY3lCDewqfwIkoGHsFF5UbX0An94u9_-Ony9vRhUEvqb7yL2Gf1lfCWpqhRwlN5U0X4APXh8u7_xbmvyV4z-lZS0cs1Ds_5nti2Igagd2AoiCHDGnIrvV_yLf/w426-h640/Schermata%202022-07-16%20alle%2018.47.56.jpg" width="426" /></a></div><br /><span style="font-size: large;">Questo è il primo post sull’ultima balzana</span><span style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px;"> </span><span style="font-family: "Helvetica Neue";"><span style="font-size: large;">idea</span></span><span style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px;"> che mi è venuta in mente da qualche mese: accantonare le maratone </span><span style="font-family: "Helvetica Neue";"><span style="font-size: large;">darmi al triathlon</span></span><span style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px;"> ! Non sono certamente il primo a fare questo passo ma devo confessare pubblicamente già nelle prime righe che:</span><p></p><ul style="text-align: left;"><ul><li class="li1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;">non posseggo una bici</span><span style="font-size: 13px;"> e non mi piace perché a 12 anni sono caduto con frattura dell’ulna e del radio e relative operazioni chirurgiche</span></li></ul><li class="li1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: 13px;">so nuotare e ho fatto da ragazzo del breve nuoto agonistico </span><span style="font-size: large;">ma ho il timore dell’abisso e della profondità<span class="Apple-converted-space"> </span></span></li></ul><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: 13px;">Poste queste basi (assolutamente solide)<span class="Apple-converted-space"> </span>mi sono iscritto alla nota associazione di </span><span style="font-size: large;">Torino Triathlon</span><span style="font-size: 13px;"> e grazie alle mie credenziali dì ultramaratoneta </span>sono stato anche accettato per quel che sono:<span style="font-size: large;"> uno zero!</span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: 13px;">Il presidente Renato Bertrandi, mi ha assicurato che potrei diventare un Ironman in 2 anni, scommessa che in questo momento per me suona come</span><span style="font-size: large;"> se Elon Musk mi proponesse che potrei andare sulla luna!<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: 13px;">Infatti ho </span><span style="font-size: large;">realizzato tardi</span><span style="font-size: 13px;"> che a parte non saper correre in bici, </span><span style="font-size: large;">non so neanche nuotare !<span class="Apple-converted-space"> </span></span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">“Sai nuotare ?” mi ha chiesto Rosolino Gullo, il responsabile del settore nuoto: “Ma certo!” ho risposto!</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">Ho capito solo dopo che lui intendeva non rimanere a galla e fare qualche bracciata, ma nuotare di resistenza e farsi almeno 20 vasche! Infatti in primi allenamenti sono stati tragicomici : durante il primo mi scontro in acqua e mi prendo una zuccata, durante il secondo il mio stile libero è così schifoso che è meglio il dorso! Sarà perché respiro con naso e bocca fuori dall’acqua? Sarà perché dò le spalle all’abisso? </p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">In acqua la mia resistenza è mediocre : 300 metri al massimo poi mi devo fermare annaspando!</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;">Ma la boa che c’entra ?</span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">C’entra c’entra !</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">In una breve vacanza mi sono allenato in mare tutti i giorni guardando una boa rossa posta ai classici 300 m dalla costa. Pensavo che fosse facile andarci e tornare, invece no! Ho fallito!<span class="Apple-converted-space"> </span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">Sono riuscito a nuotare continuativamente solo per 360 m in 10’ 10”. E la boa non l’ho raggiunta !<span class="Apple-converted-space"> </span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: 13px;">Come forse tutti non sanno la distanza della frazione di nuoto del triathlon sprint è di 750 m, dell’ironman 3,8 km ! </span><span style="font-size: large;">E quando scrivo 3,8 km mi trema il dito…</span></p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;">Quindi riassumendo questo primo post : la boa è lontana, molto lontana, ma non si molla !</span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP7bIZ3rKrUtCnTuCXHuo93eP8Dd1K8Q7BYcltqmN7fVhgdbxSlsfVB1Pk-Jn3vKYd8Ohq1nu0t-5ZIvM6v3ojhWJPH00-XfwauTCo0bXmroCytiBMKcmtgtGMZiLeQj0o1yKImaAvbFaiSkQOAkNePbVbdQ_6DkZYfT0jqQk-PHupd1qbDkUbd-va/s651/Schermata%202022-07-16%20alle%2018.51.26.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="589" data-original-width="651" height="363" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP7bIZ3rKrUtCnTuCXHuo93eP8Dd1K8Q7BYcltqmN7fVhgdbxSlsfVB1Pk-Jn3vKYd8Ohq1nu0t-5ZIvM6v3ojhWJPH00-XfwauTCo0bXmroCytiBMKcmtgtGMZiLeQj0o1yKImaAvbFaiSkQOAkNePbVbdQ_6DkZYfT0jqQk-PHupd1qbDkUbd-va/w400-h363/Schermata%202022-07-16%20alle%2018.51.26.jpg" width="400" /></a></div><br /><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;"><span style="font-size: large;"><br /></span></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-16388840370157511942022-06-02T08:40:00.002+02:002023-12-07T16:02:43.963+01:00Da zero alla 100 km del Passatore<p><span style="background-color: white;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCN_YFl9lxX6w_DVP8p94MmN8RxdEXieZMSTAADmxqYprfkCzGUWVlJQhlnuIShPF2FRH4-n5zIt7aRFK6ur67bJxrxlmsT0WVJo75EvCqmB14EavPRXgLwlQhwIYYJr-NV8VejGQKoP152_oN59HBFv6sb-iuI1QOe_xqx024HzsddWHOZUr8TG4p/s900/106.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="456" data-original-width="900" height="324" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCN_YFl9lxX6w_DVP8p94MmN8RxdEXieZMSTAADmxqYprfkCzGUWVlJQhlnuIShPF2FRH4-n5zIt7aRFK6ur67bJxrxlmsT0WVJo75EvCqmB14EavPRXgLwlQhwIYYJr-NV8VejGQKoP152_oN59HBFv6sb-iuI1QOe_xqx024HzsddWHOZUr8TG4p/w640-h324/106.jpg" width="640" /></a></div><br /><p><br /></p><p><span style="font-size: large;">Correre un'ultramaratona è un'impresa senz'altro non da poco</span>, <span style="font-size: large;">ma</span> fattibile, perseguibile e <span style="font-size: large;">realizzabile</span>. Se ce l'ho fatta io ce la potete fare anche voi, così come centinaia di ultramaratoneti di tutte le età che si cimentano ogni anno nella <span style="font-size: large;">100 chilometri del Passatore da Firenze a Faenza.</span></p><p>Dovete allenarvi, alimentarvi correttamente, <span style="font-size: large;">resistere alla sofferenza e alla fatica</span> ma tagliare il traguardo di Faenza vi ripagherà di tutti i vostri sacrifici e rimarrà una delle cose che vi segneranno per tutta la vostra vita sportiva (e anche non a ben vedere).</p><p><span style="font-size: large;">Ecco la testimonianza di Simone</span> che ha voluto comprare il mio "libriccino" , perchè non c'è bisogno di spiegare a un maratoneta come correre, ma qualche consiglio può essere valido.</p><p><br /></p><blockquote><p><span style="background-color: white;">"A</span><span face=""Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #222222; font-size: 13px;">lla fine è andato tutto benissimo, non ho mai temuto, in nessun momento dei 100km, di non farcela.</span></p><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">Certo non è stata proprio una passeggiata, come ben sai, momenti esaltanti, altri più difficili da superare, ma onestamente pensavo che affrontare il Passatore mi avrebbe messo maggiormente sotto torchio sia dal punto di vista fisico sia (forse sopreattutto) da quello mentale.</div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">Credo, nel mio piccolo, di averla preparata abbastanza bene.<br /></div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">E come quasi sempre mi succede, smaltite le prime 24 ore dopo la gara, si è affacciata subito l'idea di riprovarci e questa volta anche con l'obiettivo di provare a migliorare il tempo finale.....</div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br /></div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br /></div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">Ti voglio ringraziare: per il tempo che hai speso a rispondere alle mie domande e a tacitare i miei tanti dubbi certamente, ma ancor di più per aver scritto quel libriccino (che mi sono letto e riletto nel corso di questi lunghi mesi di preparazione) che ha il taglio giusto per rispondere alle tante domande di persone/atleti come noi, non fenomeni, ma normali podisti, che restano affascianti all'idea di correre il Passatore, ma che poi non hanno la più pallida idea di come approcciarlo. Vi ho trovato un sacco di risposte che mi hanno preparato, anche mentalmente, ad affrontarlo con successo e soddisfazione: grazie!</div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"><br /></div><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;">Mentre correvo, ricordavo alcuni dei tuoi passaggi del libro, mentre ad esempio descrivi l'attraversamento dei paesi, i loro nomi, uno mi è rimasto (non so perchè) impresso....."chi viene a Ronta poi ci torna", e quando ci sono arrivato ho capito che Ronta è l'angramma di torna....piccole distrazioni che però, nel lungo fluire di pensieri, aiutano ad ingannare la propria mente su quello che stiamo davvero facendo" (Simone Fabbrini, Passatore 2022).</div></blockquote><p><br /></p><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><blockquote style="border: none; margin: 0 0 0 40px; padding: 0px;"><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;"><a href="https://www.amazon.it/passatore-zero-Come-preparare-una/dp/8899156301" target="_blank">Il Passatore da zero su Amazon </a>a 9,90 €</span></p></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote></blockquote><p><br /></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/passatore-zero-Come-preparare-una/dp/8899156301" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAeNlAmmnm4RmzoPcFd3AuiDwqunTmMFJjfm6EwUHYtmUW3cbAPgCva59ypa9knDPL6-Yv4T2VW-MMm4tFwxIAPSn02z9of1VetMjy144iq9eoRWFBNcF4gqx90-cCXgAXJFlIvIUSAk8JDKLnsxDtgKDjIWW_KXmQcj9CtrvLdU4uwJelb7x5jzZ4/w640-h480/luciano_ruggieri_zeromaratone.jpg" width="640" /></a></div><br /> <p></p><div dir="ltr" style="background-color: white; color: #222222; font-family: "Helvetica Neue", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-13805997705051984932022-05-07T10:05:00.002+02:002022-05-07T11:51:40.056+02:006stars finisher<h1 style="text-align: left;"> 6stars finisher</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqF_ta-5BoUKnrqnGN9o6ZknhoviiwP6tPSV9mlnci4cXF0kq1OdRbpjHimdiqQRT_vP-a_lr25Q6NcVSXORh09_TxB4PMc3lCbDgtBtnHYyAprXzX01UCjCVwOjOkE5lxGqyzlFhfmWBY5M1Url2BEl488TzLzwF-Ivexf6CoGgeSU-mnweXZQyuG/s1459/IMG_9673.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1459" data-original-width="1125" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqF_ta-5BoUKnrqnGN9o6ZknhoviiwP6tPSV9mlnci4cXF0kq1OdRbpjHimdiqQRT_vP-a_lr25Q6NcVSXORh09_TxB4PMc3lCbDgtBtnHYyAprXzX01UCjCVwOjOkE5lxGqyzlFhfmWBY5M1Url2BEl488TzLzwF-Ivexf6CoGgeSU-mnweXZQyuG/s16000/IMG_9673.jpeg" /></a></div><br /><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><span style="font-size: large;">Le più importanti maratone al mondo sono 6: New York, Boston, Chicago, Londra, Berlino e Tokyo</span>. Sono le più importanti per partecipazione (oltre 30.000 iscritti), per montepremi, per blasone, per storia. Boston è la più antica al mondo nell'era moderna, con prima edizione 1897.</span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;">Su queste strade hanno corso i più forti maratoneti della storia: <span style="font-size: large;">la maratona di Berlino detiene il record assoluto in campo maschile con 2:01:39 stabilito dal keniano Eliud Kipchoge</span> nel 2018,<span style="font-size: large;"> la maratona di Chicago il record assoluto in campo femminile</span> con 2:14:04 stabilito dalla keniana Brigit Kosgei nel 2019.</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbU6pJllAlUXwLiTHmTB-R1pA2eidiZ2uz-ts2qM9VyLdhS83mNa7k2ZDj5UjDuwsJmO74JKFJ5QLqObHJr4YAwM5X4QiS2zeD-IWu2I77-qwV9OJB59UwRaoMg44yEPRt3F8sq3_6eiIMPXxXafhUWy4G8cGFLIt7L-DXiOIfc9veYDS0CRpCnHbU/s2436/IMG_9593.PNG" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><span style="background-color: #f3f3f3;"><img border="0" data-original-height="2436" data-original-width="1125" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgbU6pJllAlUXwLiTHmTB-R1pA2eidiZ2uz-ts2qM9VyLdhS83mNa7k2ZDj5UjDuwsJmO74JKFJ5QLqObHJr4YAwM5X4QiS2zeD-IWu2I77-qwV9OJB59UwRaoMg44yEPRt3F8sq3_6eiIMPXxXafhUWy4G8cGFLIt7L-DXiOIfc9veYDS0CRpCnHbU/w296-h640/IMG_9593.PNG" width="296" /></span></a></div><span style="background-color: #f3f3f3;">Le 6 maratone sono sponsorizzate dall'azienda di "health care" Abbott che consegna a chi le porta a compimento, un medaglione celebrativo con i camei delle sei città.</span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><span style="font-size: large;">E' un onore e una gioia per me essere riuscito a correrle tutte e 6 in 8 anni, con 2 anni di stop a causa della pandemia da Covid-19! </span>Mi hanno consigliato di farmi chiamare non più zeromaratone ma zero6maratone!</span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;">Come illustra l'immagine in apertura, i runner che le hanno corse fino ad ora (maggio 2022) <span style="font-size: large;">sono nel mondo 7584, di cui 435 italiani,</span> la terza nazione più rappresentata. Il tempo medio è di 4:03:54 e Berlino in media si dimostra il percorso più veloce, Boston quello più difficile. </span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;">Per quanto mi riguarda, essendo uno zero, il mio tempo medio è stato di 4:15:47, con la mia più veloce maratona Tokyo in 4:07:17, quella più lenta Boston in 4:25:47.<br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;">Ho partecipato a 3 maratone seguendo dei progetti di charity: ho corso Londra per i bambini disabili di Get Kids Going raccogliendo 2226 €, Tokyo per i bambini con gravi patologie del Solaputi Kids Camp, quella di Berlino come <a href="https://zeromaratone.blogspot.com/2016/07/correre-berlino-per-una-charity.html" target="_blank">alfiere della Nabu per la conservazione dell'Aquila di Bonelli</a> raccogliendo 2243 €, le altre 3 invece con tour operator.</span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;">Essere peraltro uno dei 450 italiani che le hanno completate non nascondo che mi faccia veramente piacere.</span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3;"><br /></span></div><div><span style="background-color: #f3f3f3; font-size: large;">Se ci sono riuscito io potete riuscirci anche voi! </span></div><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-4502850885042604082022-04-24T16:51:00.008+02:002022-04-24T19:05:36.412+02:00126th Boston Marathon<h1 style="text-align: left;"> 126th Boston Marathon e 6stars finisher</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhsbhs30uRscGB6egMQG7ljbO2S5G70onQ9pgcBCDtZWOxcM7Fd2vyyUFlxN2aC6vbufEc1eqh-sSEh09k3TTkQMmZsepwzMzNcM_T3tIU2AZPmKJaSAImsxo1BFBG3ESSHD0Mb6aJFPa_KiGsa_UEB4CDsQuEUW5DkObOuBDcB-DhjB9nDeXIQxMX/s2436/IMG_9591.PNG" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2436" data-original-width="1125" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhsbhs30uRscGB6egMQG7ljbO2S5G70onQ9pgcBCDtZWOxcM7Fd2vyyUFlxN2aC6vbufEc1eqh-sSEh09k3TTkQMmZsepwzMzNcM_T3tIU2AZPmKJaSAImsxo1BFBG3ESSHD0Mb6aJFPa_KiGsa_UEB4CDsQuEUW5DkObOuBDcB-DhjB9nDeXIQxMX/w185-h400/IMG_9591.PNG" width="185" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Finalmente ho raggiunto il traguardo! </span></div><div>Dopo 8 anni di corsa, 7300 km percorsi e 18 maratone, ho corso la mia sesta major <span style="font-size: large;">e ho completato le agognate 6 stelle</span><span style="font-size: large;">!</span></div><div>La ciliegina sulla torta della mia esperienza da maratoneta è stata la 126th maratona di Boston del 18 aprile 2022.</div><div>L'ho conclusa come avevo iniziato nel 2015 a New York, in 4 ore e 25', godendo appieno degli ultimi chilometri e dell'incitamento della folla.</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Ma arrivare fin qui non è stato semplice!</span> Prima di tutto bisogna ricordare che nel 2020 avrei dovuto già correre la mia ultima maratona stellata, avevo già i biglietti e il pettorale, ma il Covid aveva poi fatto annullare tutto! L'anno successivo, la maratona di Boston è stata postata in data anomala, l'11 ottobre, e non era possibile farlo per gli europei, causa restrizioni Covid-19. Secondo, pur non avendo mai contratto il Covid per forza di cose, i miei allenamenti sono stati rallentati dal lockdown, con l'esperienza della multa da 400 € comminata mentre correvo davanti a casa. Terzo, ho subito il lutto nel gennaio del 2021 della perdita di mia madre e dell'allontanamento da casa mia, di mio figlio maggiore a luglio.</div><div><span style="font-size: large;">#bostonstrong è il motto della maratona più antica del mondo</span> e questo si riflette nel mio vissuto. L'essere un 6stars finisher non cambia la vita e non porta indietro nè gli affetti perduti nè tantomeno il tempo e non vuole essere una prova di mera forza o resistenza fisica. E' anche altro.</div><div>Ma non dilunghiamoci in che cosa voglia dire essere ancora qui, metafisicamente parlando, e affrontiamo ora cose più concrete. <span style="font-size: large;">Come è la maratona di Boston?</span></div><div><br /></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwH_rFnRzfeVhnxZk8cuEVh2sq09eMGd3j9EGc0OKALlULNYU97Yl0NFRob54ATCYYJf3zymWNDBilP9ohGkcAIicP0co19ChC22rXk_CSbq6nYUqKRL0QMxm-quNQ-387cJ-xm3nMbv7Rd9FsQBIMoCoBBQvd5jF4q17JoHsKmetjQo6t6vWBUPgr/s3088/boston_marathon%202022_starting.jpeg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="3088" data-original-width="2320" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwH_rFnRzfeVhnxZk8cuEVh2sq09eMGd3j9EGc0OKALlULNYU97Yl0NFRob54ATCYYJf3zymWNDBilP9ohGkcAIicP0co19ChC22rXk_CSbq6nYUqKRL0QMxm-quNQ-387cJ-xm3nMbv7Rd9FsQBIMoCoBBQvd5jF4q17JoHsKmetjQo6t6vWBUPgr/w300-h400/boston_marathon%202022_starting.jpeg" width="300" /></a></div>Rispetto alle altre major, quella di Boston è una corsa in linea, perchè si parte dalla piccola cittadina di Hopkinton e si arriva Downtown Boston attraversando il tipico countryside americano fatto di case prefabbricate in legno con giardino all'inglese. L'ambiente è molto rilassato e anche alla partenza non si respira l'aria isterica di New York. A Hopkinton tutti i maratoneti vengono accompagnati in tipici school bus gialli come a New York.</div><div>Un viaggio di un'oretta in cui ci si guarda il paesaggio dal finestrino, scherzando su quanto appaiano lunghi 40 chilometri fatti sulla highway135 che effettivamente fa un giro leggermente più lungo!</div><div><br /></div><div>Alla partenza, vigila la Massachusetts State Police, con cappelli a falda con nappine come quelli dei rangers, giubbotto giallo su camicia azzurra, pantaloni larghi blu elettrico e stivali neri lucidati a specchio! Molto, molto pittoresco!</div><div>In griglia davanti a me, c'è un grande <span style="font-size: large;">bandierone americano</span> di almeno 4 metri quadrati: penso sia portato da un volontario prima della partenza perchè è un classico ascoltare in queste manifestazioni, l'inno nazionale. In realtà è portato da un maratoneta, un ragazzone alto e palestrato che corre con l'asta della bandiera a sventolare nella fresca brezza della mattinata. Al suo passaggio, la folla urla "iuuessei iuussei iuussei", in un tripudio tipicamente americano.</div><div>Il bandierone mi fornisce un punto di riferimento per i primi 5 chilometri che sono in discesa, poi iniziano i saliscendi collinari per i quali è famosa la Boston marathon. Non credete all'altimetria della gara, i salite sono ben 23 con relative discese, in un percorso che mette a dura prova le gambe. Conscio del pericolo di trovarmi con le gambe dure vado di conserva e passo i 10k in 61'34". Parte di me si chiede se accelerare, ma il mio emisfero conservativo mi suggerisce di non strafare e che questa è l'ultima e devo portarla a termine tranquillamente. Al 9°km mi parte una scossa elettrica che mi fa piegare il ginocchio e rimango in piedi solo per miracolo: che succede? Non lo saprò mai, perchè non si ripeterà più... </div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqPNXHQpfbNDGgCXrHDSUyLMSMfiiupj7x2jXcBkKMv14ghfvW_twAhJ6FhQShhiOZ9KOYxz9-Z_VsGDOGGv51uNCANMZnGXBA1QhqoP04v5AF87E5oqMM3XtiWMH5qdF0JtM9px17qz64QTrhK2auKnCL1LPlomSA5t9B15dg-FAiy0CVPLENHScQ/s953/boston_marathon-zeromaratone.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="264" data-original-width="953" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqPNXHQpfbNDGgCXrHDSUyLMSMfiiupj7x2jXcBkKMv14ghfvW_twAhJ6FhQShhiOZ9KOYxz9-Z_VsGDOGGv51uNCANMZnGXBA1QhqoP04v5AF87E5oqMM3XtiWMH5qdF0JtM9px17qz64QTrhK2auKnCL1LPlomSA5t9B15dg-FAiy0CVPLENHScQ/s16000/boston_marathon-zeromaratone.jpg" /></a></div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Non sono pienamente contento</span> di mordere il freno e all'emisfero ideativo devo dare qualcosa in pasto: così rompo gli indugi e visto che il bandierone è 200 metri avanti a me, decido di andarlo a prendere!</div><div>Lo raggiungo più o meno a Framingham, un paesone dove la via principale è piena di gente che urla al passaggio dei maratoneti, i bambini sono in fila per farsi dare il cinque in serie. Supero il ragazzone che non vedrò mai più... e vado per la mia strada! Giro ai 20km in 2 h 03', ai 30km in 3h 05', contando le salite e relative discese, chiedendomi se fossi arrivato finalmente <span style="font-size: large;">alla famosa Heartbreaking Hill, la collina spaccacuore</span>, che segna idealmente la fine del percorso a saliscendi lungo 7 km, in<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyTPEoYK-EB_KXSt4F5ZMmu115btk0Ja12OrQr1IOjXerV-5_Y7qDAvRApMQ4Q2OzrDH19JEGsJuzFVYlrf5zpgTMJ0EeZ4npW1MW8DDuDMlEy60-QC1R5Ou2Gec_gF-7QeJGRCVAD1SaEytgELf6GQMj5lfd6jedPgG75IVF-FyXxHCyG8YcQ55DU/s447/Schermata%202022-04-24%20alle%2016.24.10.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="447" data-original-width="298" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjyTPEoYK-EB_KXSt4F5ZMmu115btk0Ja12OrQr1IOjXerV-5_Y7qDAvRApMQ4Q2OzrDH19JEGsJuzFVYlrf5zpgTMJ0EeZ4npW1MW8DDuDMlEy60-QC1R5Ou2Gec_gF-7QeJGRCVAD1SaEytgELf6GQMj5lfd6jedPgG75IVF-FyXxHCyG8YcQ55DU/w266-h400/Schermata%202022-04-24%20alle%2016.24.10.jpg" width="266" /></a></div><br /> quel di Newton. Mi accorgo di esserci perchè attorno a me la gente cammina e gli spettatori stringono il percorso come se si trattasse dello Stelvio durante il giro d'Italia! Emozionante sentire gli spettatori incitarti da pochi metri! Sulla cima uno striscione indica che ce l'hai fatta! <span style="font-size: large;">The toughest mile is over! La heartbreaking hill</span> è lunga 1,2 km e l'ho corsa a 7'/km.</div><div>Dopo ogni salita c'è generalmente una discesa anche mentale, e sapendo che sono quasi alla fine, vengo accecato da una furia agonistica e mi esalto nel superare tutti i concorrenti ormai alla frutta. <span style="font-size: large;">Siamo al 33° km, che per ogni maratoneta rappresenta il muro. </span><span>Mancano 9,1 km all'arrivo!</span><span style="font-size: large;"> </span>Mi sembra di correre a una velocità doppia rispetto agli altri, mi esalto e passo in modalità <span style="font-size: large;">runners'high (lo sballo)</span>. Le gambe non le sento più dure, spingo per quel che posso e salto volontariamente tutti i rifornimenti. </div><div><span style="font-size: large;">La gente spinge ed è un unico urlo "go go go go</span>, <span style="font-size: large;">keep going</span>!": uno spettatore mi vede arrivare e legge in me una condizione endorfinica particolare e si mette a saltare urlando "<span style="font-size: large;">You got it, you got it!</span> ". I got it!, <span style="font-size: large;">ha ragione, </span>ce l'ho, ora nessuno mi può fermare.</div><div>Siamo alle porte di Boston e gli spettatori si assiepano senza soluzione di continuità lungo il percorso. Continua la mia progressione e mi nutro dei molti maratoneti a corto di benzina che supero. Mi supera solo Maria che mi ruba la scena con il suo completino rosa (per la cronaca arriverà 40 secondi prima di me).<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB8yHhOPBP6YYWAegEyjlO16JuVdjX66OfgBYIbR85m_uQwo2eynkGgKbtFokdy4sFeXO8EIbDwx5Vw00uYsBkOKuHgLccCwIdgwC2rxEBudynfKxE0V-KeHwLyf_KLa6x3RT7raoDvDwuDDQzIWt5T-tjlljEAdRa2MM4j-LFXvaNpgygJwu-FDJN/s804/zero_maria.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="283" data-original-width="804" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB8yHhOPBP6YYWAegEyjlO16JuVdjX66OfgBYIbR85m_uQwo2eynkGgKbtFokdy4sFeXO8EIbDwx5Vw00uYsBkOKuHgLccCwIdgwC2rxEBudynfKxE0V-KeHwLyf_KLa6x3RT7raoDvDwuDDQzIWt5T-tjlljEAdRa2MM4j-LFXvaNpgygJwu-FDJN/s16000/zero_maria.jpg" /></a></div><br /></div><div>Capisco che devo pomparmi per gli ultimi 3 km e inizio a urlare anch'io cacciando fuori tutta l'aria dai polmoni come l'incredibile Hulk. Non l'ho mai fatto prima ma mi fa andare più forte e la gente apprezza. <span style="font-size: large;">Sento che di girano vedendo e sentendo la bestia</span> e urlano incitandomi ancora di più. Siamo pochi distanti dal traguardo, spingo nell'ultimo miglio a 5'50/km, si gira in Boylston street e so che è tutta dritta, vado a spremere quel che è rimasto negli ultimi 400m a 5'34/km e <span style="font-size: large;">alzo le mani sotto la finish line.</span></div><div><span style="font-size: large;">Dov'è la medaglia? Dov'è?</span></div><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.blogger.com/video.g?token=AD6v5dzNrs_eBSobL-UxTGoURpSysIsDjcZ_xk7QN-myALIwDePVbt1SYrJNchb-lIvVkrMnZxiBM_iwTs_Erw4tgQ' class='b-hbp-video b-uploaded' frameborder='0'></iframe></div><div style="text-align: center;"><i>il video delle mie impressioni a caldo appena dopo l'arrivo </i></div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-blz3THugSJJqr5un0iQJ0MbZVMzF2ZuuqCEwHnFDDvjzFi7AIj_wJ78yCyGWwKVuroohm6e5WHz65UAJWQIyzJ9DswlL3D5m9mli0AHZk9b3aX-yh5SyaVS2pT03tnYyb4t3QDwH3WB-zhecGC20D1noeQKWiI6NycsfmJ29BKJW8h9IpwvWjtKq/s1176/Schermata%202022-04-24%20alle%2017.56.48.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="270" data-original-width="1176" height="146" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-blz3THugSJJqr5un0iQJ0MbZVMzF2ZuuqCEwHnFDDvjzFi7AIj_wJ78yCyGWwKVuroohm6e5WHz65UAJWQIyzJ9DswlL3D5m9mli0AHZk9b3aX-yh5SyaVS2pT03tnYyb4t3QDwH3WB-zhecGC20D1noeQKWiI6NycsfmJ29BKJW8h9IpwvWjtKq/w640-h146/Schermata%202022-04-24%20alle%2017.56.48.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div> <span style="font-size: large;">La medaglia me la porge una gentile volontaria, poi passo dalla tenda azzurra per il ritiro del medaglione..</span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEislLXIvdrAkRLi5Kfdmtw75bIC8h08a8l3M9xpyK_eqtbh8_swlGljHXNY6oM32wnG_9nA-rSyZ0Tj5tHkvz_ri2CKyhykNO1C4btcDeGGUrwEPPQfBrNmsBJ1fmzQPk0-N3tIv_hmm5IWQnx9fY1IFTTYxjrzx8P0nBehendMD14FolwSpNt3oVN6/s647/zeromaratone_6stars_finisher.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="647" data-original-width="404" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEislLXIvdrAkRLi5Kfdmtw75bIC8h08a8l3M9xpyK_eqtbh8_swlGljHXNY6oM32wnG_9nA-rSyZ0Tj5tHkvz_ri2CKyhykNO1C4btcDeGGUrwEPPQfBrNmsBJ1fmzQPk0-N3tIv_hmm5IWQnx9fY1IFTTYxjrzx8P0nBehendMD14FolwSpNt3oVN6/w400-h640/zeromaratone_6stars_finisher.jpg" width="400" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><br />zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-65580674735090326202022-04-04T11:32:00.004+02:002022-04-04T11:32:34.631+02:002 settimane alla Boston Marathon 2022<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiq1VFKrpTNmR1ffxxNRm3jP02SxuGEY9Afun-fVWtAENIh1g4XlLpBBiWHWcv4ANWK7uUAq_f4Oi0vJT1o-7uNADZ_GuaXgowclvF5nUwU8V_p3VQ9XhTFhNLCVkCq9b1uwJC465R2sv3BtkVcCQbWI2GDqkPtkvthYlJkfCn_XSoAx7UwcoyYrXY/s1200/Boston_Marathon_logo.svg.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1074" data-original-width="1200" height="572" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiq1VFKrpTNmR1ffxxNRm3jP02SxuGEY9Afun-fVWtAENIh1g4XlLpBBiWHWcv4ANWK7uUAq_f4Oi0vJT1o-7uNADZ_GuaXgowclvF5nUwU8V_p3VQ9XhTFhNLCVkCq9b1uwJC465R2sv3BtkVcCQbWI2GDqkPtkvthYlJkfCn_XSoAx7UwcoyYrXY/w640-h572/Boston_Marathon_logo.svg.png" width="640" /></a></div><br />Che dire?<p></p><p><span style="font-size: large;">Mancano 2 settimane alla mia 6a Major dopo New York 2015, Berlino 2016, Londra 2018, Chicago 2018, Tokyo 2019</span> e sono preoccupato. Sono alla ricerca infatti di uno scoglio mentale a cui aggrapparmi dopo quasi 3 anni di attesa, una Boston 2020 annullata per Covid per la quale avevo già biglietti aerei e pettorale e una Boston marathon corsa in virtuale nel 2021 come magrissima soddisfazione!</p><p><span style="font-size: large;">Cerco un equilibrio tra ansia da prestazione e incertezze </span>su che viaggio sarà, sull'esecuzione del tampone antigenico 24 ore prima della partenza, sul capriccioso tempo che Boston che potrò trovare, sulla mia condizione fisica che giudico forse severamente, <span style="font-size: large;">approssimativa</span> visto che ho da mesi, forse da anni, una contrattura alla gamba destra.</p><p>Neanche l'ultimo lungo lento che ho corso ieri nel giorno del mio 57.mo compleanno mi ha dato tranquillità visto che ero partito per correrne 34 e sono andato in crisi al 24... a completamento di solo 26 chilometri in 2 ore e 43. </p><p>Adesso cercherò di recuperare i tempi dei miei LL delle precedenti maratone per trovare certezze e rassicurazione, ben sapendo che poi tutto dipende dal giorno stesso della gara: come ci si sente mentalmente, come ci sente fisicamente, come sarà il tempo e se nulla disturberà il fantastico sballo che ogni maratoneta amatoriale ha quando corre una grande maratona.</p><p>E Boston lo sarà!</p><p>E' la più antica al mondo, il pubblico è il più appassionato di tutte le 6 majors, correrò con il simbolo sulla spalla del completamento di tutte e 6 le Abbott Major Marathon, all'arrivo mi faranno percorrere il sentiero della gloria, per ricevere il cameo delle 6 majors!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXYTAYtbGzDNLHmsPcq3Xe77utyWtpN6w5i2qgBcw3KrQo7FgPQO-5mHxcbqLxfyAvZXBZ4dx-I4n29VOHZxyLMzPxcO9_J5Z0EUgjoOLU_jgXt_HXX24C-7KCx0WSFAkKyDpZkPtLC18Cqmfa_yXNb4nU2CZkIEvqDuVvQpXrgNEtrCxGBlMPQj2I/s225/6stamajormarathon.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="225" data-original-width="225" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXYTAYtbGzDNLHmsPcq3Xe77utyWtpN6w5i2qgBcw3KrQo7FgPQO-5mHxcbqLxfyAvZXBZ4dx-I4n29VOHZxyLMzPxcO9_J5Z0EUgjoOLU_jgXt_HXX24C-7KCx0WSFAkKyDpZkPtLC18Cqmfa_yXNb4nU2CZkIEvqDuVvQpXrgNEtrCxGBlMPQj2I/w400-h400/6stamajormarathon.jpeg" width="400" /></a></div><br /><p>Roba a cui ancora non credo! Mi devo strofinare gli occhi!</p><p>Sono io questo?</p><p><br /></p><p><br /></p><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-39833492782838521412022-03-05T22:06:00.006+01:002022-03-20T21:45:31.017+01:00Come correre il Passatore<p> <span style="font-size: large;">Il mio libro sulla 100 km del Passatore</span> che quest’anno si corre il 21-22 maggio 2022.</p><p>A qualcuno può essere utile...</p><p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/passatore-zero-Come-preparare-una/dp/8899156301" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;" target="_blank"><img border="0" data-original-height="2436" data-original-width="1125" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhTHJEcNUT4oerucAp7JZPmBqC5oEI38l4Gi2IPD_gIQNfIDOABzUa5p08E5fnAaNqf3_ook0yFwIlRx62EM_ZvAbzs1Ras2kzy1axLbFbjYzR2MeOgqlv_airCEGMYD7u975ws40MAMf1-bDQbSj_gLOffzzkRByvYsIgRuOKEohMKG7j5V0x5qBLM=w296-h640" width="296" /></a></div><br /><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px;">Prefazione di Darwin Pastorin</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both;"><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">1. L’inizio è anche la fine</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">2. Essere ultramaratoneta</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">3. Cosa è il Passatore</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>3.1 Il percorso</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>3.2 L’albo d’oro</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">4. Prepararsi al Passatore<span class="Apple-converted-space"> </span></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.1 Calcolo del tempo finale</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.2 L’allenamento</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.2.1 allenarsi 4 volte alla settimana</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.2.2 allenarsi 3 volte alla settimana</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.2.3 allenare il “core”</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.3 L’alimentazione</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">4.3.1 training low, competing high</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">4.3.3 alimentazione nel pregara</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.3.4 alimentazione durante la gara</p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.3.5 alimentazione nel dopogara</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;"><span class="Apple-tab-span" style="white-space: pre;"> </span>4.4 La strategia di gara</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">5.<span class="Apple-converted-space"> </span>Il mio Passatore</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">6. Conclusioni</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">7. Ringraziamenti</p><p class="p2" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; min-height: 15px; text-align: start;"><br /></p><p class="p1" style="font-family: "Helvetica Neue"; font-size: 13px; font-stretch: normal; font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal; line-height: normal; margin: 0px; text-align: start;">8. Bibliografia essenziale e ringraziamenti</p><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCGSyE4q5d0nnBQVCAYpzP8y_IlKNQa9nG9asEr6VLUXCE61lsSzkV13cBxjSOXBYWn9P1vCVnx21Wui6qLyujovIC2jLDHy3Y9PDcpoTJ_lftq0lclv-MCu_MSXTmOAOVljEk9i9WnMi96EQ02lt-hXldFL7VwgXGW-CN1KLDaz6_P2tpv7MDjCU8=s1125" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="459" data-original-width="1125" height="262" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhCGSyE4q5d0nnBQVCAYpzP8y_IlKNQa9nG9asEr6VLUXCE61lsSzkV13cBxjSOXBYWn9P1vCVnx21Wui6qLyujovIC2jLDHy3Y9PDcpoTJ_lftq0lclv-MCu_MSXTmOAOVljEk9i9WnMi96EQ02lt-hXldFL7VwgXGW-CN1KLDaz6_P2tpv7MDjCU8=w640-h262" width="640" /></a></div><br /><br /><br /></div><p><br /><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-52863471222630279682021-12-30T19:19:00.007+01:002021-12-30T19:52:54.431+01:002021<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJt2OUYscANX_-Apvwn6OEucGiQFZs-wGASXSi_ttagFvEwRS71DvDuHfQy7elwgEFsBEd5vtivlZQoB_qeGUa5f6reiBSyMaLLMgfTWQvAWl6Yd-y919PvPKJiIY4BHCemeQ_PvwA1oIVQzJ8xctKDrvV4JumrNzXlnedzCmE_LE92NMC23APeU_R=s2130" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2130" data-original-width="1125" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhJt2OUYscANX_-Apvwn6OEucGiQFZs-wGASXSi_ttagFvEwRS71DvDuHfQy7elwgEFsBEd5vtivlZQoB_qeGUa5f6reiBSyMaLLMgfTWQvAWl6Yd-y919PvPKJiIY4BHCemeQ_PvwA1oIVQzJ8xctKDrvV4JumrNzXlnedzCmE_LE92NMC23APeU_R=w338-h640" width="338" /></a></div><br />Nel mio anno migliore, il 2018, avevo corso per 941 km compreso il mitico Passatore, <span style="font-size: large;">il 2021 anno di restrizioni anti COVID,</span> sono riuscito a totalizzarne 732, nonostante sia stato fermo fino a marzom non è stato neanche malaccio.<p></p><div><span style="font-size: large;">Ho corso due maratone in una settimana, </span>la migliore in 4:11:59 e non posso lamentarmi troppo.</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">La corsa continua !</span></div><div><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div>se vi interessa il mio libro sulla preparazione alla prima maratona, scrivetemi, posso spedirvelo a 7,50 € comprese le spese di spedizione</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVhweS8WOQ_o-oW2TX9rqcXqWIvLfzAOc3NwD3gymZu6FKdi7jRSHFZvz2IpUDpUOQ8mfp84l5XrSvYWgqkDgBX30GRYR4gfz70KY6K8_I5D5_pQLF-q56tuQCLoG70jn1F3k6Gc38i7--2SYJvyQnR7R87nLHZmA18bQ94bxt5OO0CDKgzz15Ksbv=s558" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="247" data-original-width="558" height="285" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiVhweS8WOQ_o-oW2TX9rqcXqWIvLfzAOc3NwD3gymZu6FKdi7jRSHFZvz2IpUDpUOQ8mfp84l5XrSvYWgqkDgBX30GRYR4gfz70KY6K8_I5D5_pQLF-q56tuQCLoG70jn1F3k6Gc38i7--2SYJvyQnR7R87nLHZmA18bQ94bxt5OO0CDKgzz15Ksbv=w640-h285" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-18062066509578369252021-11-28T22:43:00.004+01:002021-11-28T22:52:40.580+01:00Due maratone in una settimana<h1 style="text-align: left;"> Due maratone in una settimana</h1><h3 style="text-align: left;">(Lago Maggiore e Torino 2021)</h3><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifgffKWwsy-mT6Lp7oF0BUGE303h5IKLEX0_8Ec_nOAT9-99fyvHLw4FlXZibgBcawcEuKIWg_A0-Ah8YodThGroGXbYERIIvTTHWlQFhVQf-0C5yRMTmAPLjseDDWHSgMQlUXLRMO4as/s1383/zeromaratone2_2021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="746" data-original-width="1383" height="346" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifgffKWwsy-mT6Lp7oF0BUGE303h5IKLEX0_8Ec_nOAT9-99fyvHLw4FlXZibgBcawcEuKIWg_A0-Ah8YodThGroGXbYERIIvTTHWlQFhVQf-0C5yRMTmAPLjseDDWHSgMQlUXLRMO4as/w640-h346/zeromaratone2_2021.jpg" width="640" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div>Si vede la luce in fondo al tunnel scrivevo circa un mese fa. <span style="font-size: large;">Quella luce si è trasformata in un'esplosione</span> quando ho deciso di iscrivermi a due maratone consecutive: la prima, quella del Lago Maggiore, fissata da mesi, l'altra quella di Torino, per una specie di capriccio legato alla quota di iscrizione del 2019 che avrei definitivamente perso.</div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Risultato: ho corso due maratone in due domeniche consecutive</span>, sono ancora vivo e vegeto e la seconda maratona è andata meglio della prima!</div><div><br /></div><div><br /></div><div>Arrivo alla 10a maratona del Lago Maggiore <span style="font-size: large;">dopo un digiuno 2 anni </span>visto che l'ultima maratona l'ho corsa il 19/11/2019 a Ravenna con il tempo pessimo di 4:36:03, poi è esploso la pandemia di COVID-19, non sono potuto andare a Boston per la mia 6a major, è morta mia madre, ho preso una multa da 400 € perchè correvo davanti a casa e... insomma fate voi!</div><div><span style="font-size: large;">Sono qui perchè</span> mi ha trascinato il mio mentore, il due volte Ironman Stepo8 al secolo Stefano Pozzi. In realtà se non ci fosse stata la promessa probabilmente non ci sarei andato perchè ero infastidito dalla necessità di tornare indietro alla partenza con un traghetto. Si dice nervoso?</div><div><br /></div><div>La mia 16a maratona è iniziata con una bella giornata di sole e la neve sulle Alpi.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYVsPeZ7vwKk1QGsFZZ9JQJZSyGE6vpRWuW2zCbw4zt3eKaixZlbGUynyl_MLHe9hiUpyJxl-9w2KsZCTa8tJowMsQQ6R3EhL3GQR_Uszo1yzPBHy92TUIk8cDiB9vh0ZZxNFkw3qJVu4/s1544/zeromaratone_stepo8.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1160" data-original-width="1544" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYVsPeZ7vwKk1QGsFZZ9JQJZSyGE6vpRWuW2zCbw4zt3eKaixZlbGUynyl_MLHe9hiUpyJxl-9w2KsZCTa8tJowMsQQ6R3EhL3GQR_Uszo1yzPBHy92TUIk8cDiB9vh0ZZxNFkw3qJVu4/w400-h300/zeromaratone_stepo8.jpg" width="400" /></a></div><br /><div>King or Bomber? Si scherza un po'...</div><div><br /></div><div>Arrivo a Stresa per i primi 21km abbastanza bene in 1:59, godendo del clima ottimo per correre e del bellissimo panorama.</div><div>Poi al 30° km inizio a avere la crisi. Siamo sullo stradone vai&vieni alle porte di Gravellona e non mi piace. Stringo i denti ma il passo cede improvvisamente scendendo a 6:30/km.</div><div>A Fondotoce 35° km sono cotto e mangiato e sfondo i 7:20/km. <span style="font-size: large;">Cammino, poi mi vergogno,</span> mi vengono pensieri tristi visto che non c'è nessuno dei miei al traguardo. Poi vedo il 40° km e mi riprendo e aiutandomi con un "passo" a voce alta, concludo in 4:22:40 (passo medio 6:03/km).</div><div><span style="font-size: large;">I miei amici mi aspettavano al bar.</span></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghYqMB3itGjMc9X2fo8aXgQcLialtWlIDKygQ7N9BmNPGK_dxdExaD90yKONMmA7SqoRWfdO1ZPV6jXNYmydkqSjAeQXqmjNL7ChaBZPkog2wlewbFzF8DLXCFQaBJMOy_G380-vUghOA/s1126/10aMaratonaLagomaggiore.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="679" data-original-width="1126" height="386" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghYqMB3itGjMc9X2fo8aXgQcLialtWlIDKygQ7N9BmNPGK_dxdExaD90yKONMmA7SqoRWfdO1ZPV6jXNYmydkqSjAeQXqmjNL7ChaBZPkog2wlewbFzF8DLXCFQaBJMOy_G380-vUghOA/w640-h386/10aMaratonaLagomaggiore.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div>Con questa esperienza mi presento <span style="font-size: large;">la domenica successiva al T-Fast42</span>, ergo la maratona di Torino. Al traguardo ci vado a piedi: l'ultima maratona a Torino era quella del 2019 annullata per alluvione all'ultimo momento.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7j5FvyZqqVuJqpFspP-2NtqmFygQrd5wRpOlVpqQ20s9PgpPc91IjGpW33vbyPoqsPBdHowbDrfj2VxtWRNkhZQUMx9shr8Dds12TkLbOT8WSxIeQQxbOyDR0hrCWxmwuhQriZBvpyO0/s2016/T-Fast42_zeromaraatone.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2016" data-original-width="1512" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj7j5FvyZqqVuJqpFspP-2NtqmFygQrd5wRpOlVpqQ20s9PgpPc91IjGpW33vbyPoqsPBdHowbDrfj2VxtWRNkhZQUMx9shr8Dds12TkLbOT8WSxIeQQxbOyDR0hrCWxmwuhQriZBvpyO0/s320/T-Fast42_zeromaraatone.jpg" width="240" /></a></div><div><br /></div><div><span style="font-size: large;">Decido di seguire i palloncini delle 4ore e 15</span>. Nei primi chilometri devo mantenere a bada il mio emisfero ideativo che mi dice continuamente "ma non vedi che corrono piano? Corrono a 6/km! Tu vali di più" e di converso "Ma cosa dici? Ho concluso in 4:22, ci sono 35 km davanti, e se poi salto come domenica scorsa?"</div><div>Il percorso non è granchè, è ancora cambiato dall'ultima volta che l'ho corsa e questa volta si entra per celebrarne i 35 anni dell'Istituto Tumori di Candiolo, proprio attraverso i suoi cancelli. Un ricordo rapido anche nella mia mente: 25 anni fa, avevo chiesto di venire a fare ricerca qui. Attraversiamo proprio qui i 21km in 2:05:24 (5:56/km).</div><div>A questo punto decido di assecondare le mie fantasie e lascio la compagnia dei miei pacer e mi spingo in avanti.</div><div>Il percorso è anonimo e cerco di non farci caso. Mantengo la mia lucidità e non ho crisi nè al 30° km, nè al 35°. Tengo duro e mi scopro con le gambe dure solo negli ultimi due chilometri dove oscillo tra 6:10 e 6:20 <span style="font-size: large;">per arrivare a mani alzate e fusciacca al vento in 4:11:59 !</span></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnpcV10vOgCDfXJNzCukuHy3Wlkgb2UuIVpWUvo6YDlrnHkp1HsV6QDUuWSdUXne_T3EPLhc8W5CvWUhVe15KpJ9ogmOv-ZNOaf0XpnF-6Wis0njVqmhPJcEf1lF0kbfpizz2_AW_PVNs/s448/T_fast42_zeromaratone2021.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="317" data-original-width="448" height="452" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnpcV10vOgCDfXJNzCukuHy3Wlkgb2UuIVpWUvo6YDlrnHkp1HsV6QDUuWSdUXne_T3EPLhc8W5CvWUhVe15KpJ9ogmOv-ZNOaf0XpnF-6Wis0njVqmhPJcEf1lF0kbfpizz2_AW_PVNs/w640-h452/T_fast42_zeromaratone2021.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div> <span style="font-size: large;">Va da sè pensare che la mia prima maratona qui a Torino, nel 2014 l'ho conclusa in 4:18 e che ho corso due maratone in 7 giorni. </span></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-78243125524493022062021-11-27T19:11:00.001+01:002021-11-27T19:11:19.331+01:00Due maratone in una settimana<h1 style="text-align: left;"> Due maratone in una settimana</h1><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5M8_v9j_xfRysGH2CkYyC2PVwG8394os5u954j6guR6jF0B6CyuMYv3OmnlttEndWV4w_XbMdtOYL95AS_th08dzuMzoKQUdQ_-xignjgNmx1qkj0wAcbqSkNh0RWVkts9CmB7oTiA8I/s1092/IMG_8439.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="850" data-original-width="1092" height="498" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5M8_v9j_xfRysGH2CkYyC2PVwG8394os5u954j6guR6jF0B6CyuMYv3OmnlttEndWV4w_XbMdtOYL95AS_th08dzuMzoKQUdQ_-xignjgNmx1qkj0wAcbqSkNh0RWVkts9CmB7oTiA8I/w640-h498/IMG_8439.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><i><span style="font-size: large;">"Idealmente, non si dovrebbero correre più di due maratone all'anno"</span><br /><br /><br /><br /><span style="font-size: large;">"Di una maratona corsa troppo lenta (sopra le quattro ore), non c'è da vantarsi (sempre che non abbiate qualche handicap)"</span></i><p style="text-align: left;"><span style="background-color: #fff2cc; font-family: Tahoma;"><i><br /></i></span></p>Di consigli di questo genere se ne leggono tanti. Un po' meno rispetto a dieci anni fa, perchè qualcuno anche dei più scettici e conservativi si è accorto che <span style="font-size: large;">il mondo cambia, anche quello delle maratone</span>. Spesso nell'atletica e nel podismo in particolare, dove gli aspetti tecnici sono meno importanti rispetto ad altre discipline (salto in alto, in lungo, asta, ostacoli, etc) si pensa erroneamente che sia stato tutto già sviscerato.<br /><br /><span style="font-size: large;"><i>"Nella corsa non c'è più nulla da scoprire".</i></span><br /><br />Chiaramente quello che combinano gli amatori, o come si legge sopra quelli che corrono una maratona sopra le 4 ore, non frega agli allenatori e ai tecnici degli atleti. <span style="font-size: large;">Il mondo degli amatori della maratona o degli ultramaratoneti è un mondo considerato un po' di pazzi </span>o di persone squilibrate o alla meglio, <span style="font-size: large;">degli anarchici</span>. Il nostro Giorgio Calcaterra, noto ultramaratoneta, che correva una maratona dopo l'altra non ha mai fatto testo, è stato campione mondiale di 100 km tre volte ma si è sempre detto "chissà cosa avrebbe potuto fare se fosse stato allenato (bene) da un tecnico".<br /><br />Quando però l'esempio viene dato da un'atleta molto nota le cose cambiano. <br /><br /><span style="font-size: large;">Shalane Flanagan ha infatti compiuto un'impresa pazzesca: ha corso 6 maratone in 42 giorni, comprese 5 majors (Berlino, Londra, Chicago, Boston, New York). Le ha corse tutte e 6 ( tranne una) con tempi inferiori ai 2 h 40'.</span><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoT8NKeC3N_k8vQiZjsP9Hdr4ISaAKrRGa7ab3YIHMCO2vNbYisq9XOVAeKa6nKGkrXBXTDfyICWgGDpaelmZ6XSLJoFFN3_HK_GUdRRcRbVCAGMOkWN9CUlgTv29lAi8xSH77K0oXZOY/s622/Schermata+2021-11-27+alle+16.58.37.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="311" data-original-width="622" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoT8NKeC3N_k8vQiZjsP9Hdr4ISaAKrRGa7ab3YIHMCO2vNbYisq9XOVAeKa6nKGkrXBXTDfyICWgGDpaelmZ6XSLJoFFN3_HK_GUdRRcRbVCAGMOkWN9CUlgTv29lAi8xSH77K0oXZOY/w400-h200/Schermata+2021-11-27+alle+16.58.37.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><p></p><p style="text-align: left;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT7dPyl6IY7f6uLeNW-Xsnnju19gYL66SWZi8MzWSSXpO_OtQjIX0M7U3PKGCA-DFxnPKwncnJqBG-3hASDEr0AxW4krKlt1e2BkU3Fl5OTeTwI_aNgFUb1pU4f8-2eo21rYkBDNWn6k/s640/flanagan_maratona.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="422" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqT7dPyl6IY7f6uLeNW-Xsnnju19gYL66SWZi8MzWSSXpO_OtQjIX0M7U3PKGCA-DFxnPKwncnJqBG-3hASDEr0AxW4krKlt1e2BkU3Fl5OTeTwI_aNgFUb1pU4f8-2eo21rYkBDNWn6k/w264-h400/flanagan_maratona.jpg" width="264" /></a></div>La<span style="font-size: large;"> Flanagan</span> è stata un'atleta <span style="font-size: large;">di primo livello </span>anche su pista, argento ai campionati mondiali di Pechino sulla distanza dei 10mila metri e nel tempo primatista statunitense su varie distanze dai 1500 ai 10mila metri. Su strada, ha vinto la maratona di New York nel 2017 con 2: 27' 53" e detiene il record su questa distanza con 2:21' 14" e stata medaglia di bronzo ai mondiali di cross.<p></p><p style="text-align: left;"><span style="font-size: large;">Il suo esempio, a 40 anni, dimostra che correre contro il tempo non è sempre la strada migliore. </span></p><p style="text-align: left;"><span style="font-size: x-large;">Come si sarà sentita la Flanagan dopo 6 maratone in 7 settimane? Lei ha risposto:</span></p><span style="font-size: large;"><i>"Lo faccio anche per la mia salute mentale e per la mia sfera emotiva. Per tanti anni ho pensato solo a correre il più velocemente possibile. Adesso invece voglio solo gustarmi il piacere di poter continuare a correre”.</i></span><br /><p style="text-align: left;">Insomma la Flanagan dopo il ritiro dal professionismo (anche) per gli infortuni occorsi, ha voluto lanciare un messaggio chiaro: <span style="font-size: large;">si può correre soprattutto per piacere</span> (#runningforjoy) e meno pensando a quel che è lecito fare.</p><span style="font-size: large;">Come si sente Dean Karnazes che nel 2006 ha corso 50 maratone in 50 giorni? </span><div><span style="font-size: large;">Dean risponde: "<i>Perchè corro? Prova tu a correre per 80 km e troverai tu la risposta"</i></span><br /><br /><span style="font-size: x-large;">Come si sentono quei maratoneti delle 10 maratone in 10 giorni del Lago d'Orta? Ci risponde Luisa Betti, definita "la miss delle ultramaratone" che dice dopo aver concluso la sua esperienza nel 2017: </span></div><div><span style="font-size: x-large;"><br /></span></div><div><i><span style="font-size: large;">"E’ stata un’esperienza fantastica. Correre ormai fa parte della mia vita...(...) </span></i><span style="font-size: large;"><i>Io oggi posso dire che il mio spirito è migliore e più forte proprio grazie a questa passione".</i></span></div><div><br /><br />Il titolo si riferisce alla mia esperienza recente: ho corso 2 maratone in una settimana... ma ve la racconto a parte.<p style="text-align: left;"><br /></p></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-76702534549141612852021-10-30T13:47:00.003+02:002021-10-30T13:47:20.338+02:00Si vede la luce in fondo al tunnel<h1 style="text-align: left;"> Si torna a correre</h1><div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZgHhTw7CctFIffzxtokAJc61daKTY0-xLjALFCfCr6uHnHAqBsIcAEowXLpfj50HBOx-xP-I_-ofu_mVI7woOG9KCuzJ3iwa5-sPpxaM9lKlH3SLNUrQwiOcTUfwnQft8epLTxbuTl8c/" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img data-original-height="2048" data-original-width="1536" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZgHhTw7CctFIffzxtokAJc61daKTY0-xLjALFCfCr6uHnHAqBsIcAEowXLpfj50HBOx-xP-I_-ofu_mVI7woOG9KCuzJ3iwa5-sPpxaM9lKlH3SLNUrQwiOcTUfwnQft8epLTxbuTl8c/w480-h640/IMG_8120.jpg" width="480" /></a></div><br />L'alba di una <span style="font-size: large;">nuova stagione di corse?</span></div><div><span style="font-size: large;">Lo speriamo </span>davvero, dopo le privazioni degli ultimi due anni che hanno ridotto drasticamente le possibilità di correre su strada.</div><div>Dal COVID si erano salvati, a volte non si sa come e perchè, la gare di trail e alcuni eventi di triathlon, ma il podismo no.</div><div>Tutto chiuso.</div><div><span style="font-size: large;">La mia ultima corsa competitiva </span>è stata il 16 ottobre 2019, la "10 che Vale", poi ho vissuto la grande delusione dell'<span style="font-size: large;">annullamento della Turin Marathon</span> dell'ottobre <span style="font-size: large;">2019.</span></div><div>Da quel momento, attimi di pausa, riflessione, scazzo, una multa di 400 € per avere corso davanti a casa, il lockdown, drammi sportivi e personali.</div><div>Ora con il Green Pass, si torna a correre.</div><div>E ho un programma particolare: domani "La Mezza che Vale", domenica <span style="font-size: large;">7 novembre La Maratona del Lago Maggiore</span>, e il 14 si affronta il Toro (come simbolo di Torino) per le corna, tornando a correre <span style="font-size: large;">la Turin Marathon </span>(T-Fast42 come la chiamano ora).</div><div><br /></div><div>E vediamo come andrà...</div><div><br /></div><div><span style="font-size: medium;"><a href="https://www.amazon.it/Zeromaratone-42-correre-prima-maratona/dp/8869400077" target="_blank">da 0 a 42 : correre una maratona da zero </a>- <a href="https://www.libreriauniversitaria.it/passatore-zero-preparare-100-km/libro/9788899156305" target="_blank">il passatore da zero</a></span></div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYSxoIstDzSKWDDhPORj3qzfwgcyO6ovWQXzZQ11_8oHH4lwVx3Ak44urex9JOaXyMMRDUno-BYevJK_JowemrqNEeDipUZO5MQ21H1U02KgXSWHDJfTvsTVvdyfKHrCDhkIkHgTKP80s/s2016/luciano_ruggieri_zeromaratone.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1512" data-original-width="2016" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYSxoIstDzSKWDDhPORj3qzfwgcyO6ovWQXzZQ11_8oHH4lwVx3Ak44urex9JOaXyMMRDUno-BYevJK_JowemrqNEeDipUZO5MQ21H1U02KgXSWHDJfTvsTVvdyfKHrCDhkIkHgTKP80s/w640-h480/luciano_ruggieri_zeromaratone.jpg" width="640" /></a></div><br /><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-17097818369756731142020-09-22T16:52:00.011+02:002020-10-29T15:39:24.168+01:00124th Boston Marathon virtual<div class="separator"><p style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: #eeeeee;">Comunque sia, fanculo al Covid-19! Fanculo a tutti!</span></p></div><p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju1IOyVT1MXL_-JfL0YTQRl5zMJhmhxt1eWmeyaFiSX6nJvP_MP1-tAlEKTH2L7acwD-QeFbvmro7psBU17QXkpeib3GSOEKg10_TBb3SfPLk0UDhWxRqSsHpG8CW3eIMQ2Pvq1HxVX2Q/s1428/Schermata+2020-09-20+alle+14.30.29.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="398" data-original-width="1428" height="202" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju1IOyVT1MXL_-JfL0YTQRl5zMJhmhxt1eWmeyaFiSX6nJvP_MP1-tAlEKTH2L7acwD-QeFbvmro7psBU17QXkpeib3GSOEKg10_TBb3SfPLk0UDhWxRqSsHpG8CW3eIMQ2Pvq1HxVX2Q/w726-h202/Schermata+2020-09-20+alle+14.30.29.png" width="726" /></a></div><br /><p></p><p>Ebbene sì, <span style="font-size: large;">nonostante l'anno bisestile</span>, anno cinese, anno funesto, anno maledetto, anno sfortunato, <b>anno da dimenticare</b> (secondo l'indicizzazione di Google digitando semplicemente: "2020 anno"), <b>nonostante che la mia 15a maratona</b> sia stata annullata per alluvione (Torino 24 novembre 2019), nonostante <b>la pandemia di Covid-19</b>, nonostante <b>non ci siano gare </b>da febbraio, nonostante non mi allenassi più dal<b> lockdown</b>, nonostante abbia <b>preso una multa</b> da 400 € perchè "correvo davanti a casa", nonostante fossi allenato male o forse quasi zero, <span style="font-size: large;">nonostante tutto e oltre tutto...</span></p><p>ecco che posso <span style="font-size: large;">dire che anche nel 2020, ho concluso una maratona!</span></p><p>La maratona è quella a cui ero iscritto ad aprile, sempre di quest'anno maledetto,<span style="font-size: large;"> la 124a Boston Marathon, che sarebbe stata la mia ultima e sesta major!</span> Metto il condizionale perchè l'esperienza virtuale di correrla nella mia città e non a Boston, hanno negato la gioia di tagliare il traguardo a Copley Square, prendersi la medaglia con l'unicorno e aspettare di accodarsi nella corsia speciale per ricevere il collare con le 6 icone... per questo bisogna aspettare l'anno prossimo (spero).</p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Ncuv2Bjmafc5lCvh_B0-UM3UBVFzSRRFCQFaxIEx-llOtNf5a02y1vfKL-uSdXHyZCcfQsTfodYjzWOAzfzNu3CzfTmE10_BZnp9LQO_HBBPUYXVAm_DO_c11bnYRRyi_mKHdS9n1hA/s2048/IMG_5565+%25281%2529.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1539" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6Ncuv2Bjmafc5lCvh_B0-UM3UBVFzSRRFCQFaxIEx-llOtNf5a02y1vfKL-uSdXHyZCcfQsTfodYjzWOAzfzNu3CzfTmE10_BZnp9LQO_HBBPUYXVAm_DO_c11bnYRRyi_mKHdS9n1hA/s320/IMG_5565+%25281%2529.jpg" /></a></div><br />Ho accettato di buon grado l'invito degli organizzatori di portare la maratona di Boston nel mondo, visto che non si poteva correre a Boston e ho tracciato un percorso su Google che potesse essere sia di mio gradimento che libero dal traffico. Non è stato molto facile visto che non esiste un tracciato di 42 chilometri senza attraversamenti stradali, così alla fine ho deciso di fare due giri da Torino a San Mauro T.se e ritorno, passando proprio davanti casa.<p></p><br /> <span style="font-size: large;">Ecco: il giorno 12 settembre 2020 ho completato la mia 15a maratona</span>. Ho segnato il tempo più alto mai conseguito, di 5 ore 06 minuti ma questo per i motivi espressi prima, è secondario, molto secondario.<p>Non sto neanche a analizzare la gara dal punto di vista atletico, ho retto decisamente bene per 31 chilometri, poi ho perso momentaneamente il supporto di mio figlio che mi seguiva in bicicletta e mi sono un disunito pensando che fosse caduto. Per fortuna (si fa per dire) aveva perso solo una ruota.... e ho camminato per tre chilometri dal 38° al 41°...</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio-9A37YncP-B87IGUYtxf9x7LQuv4xz8_4FRyDWjF4BDFtPZNY9rdAiQp4oYfhoVPeC5lvherj4jmsZoQs83Jr3KLGRIaHXLpcK_djbWUKycWqizFzTpJrc9Vz-jKfHxN1Sh-zQqT8NA/s1068/Schermata+2020-09-22+alle+16.41.57.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="332" data-original-width="1068" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEio-9A37YncP-B87IGUYtxf9x7LQuv4xz8_4FRyDWjF4BDFtPZNY9rdAiQp4oYfhoVPeC5lvherj4jmsZoQs83Jr3KLGRIaHXLpcK_djbWUKycWqizFzTpJrc9Vz-jKfHxN1Sh-zQqT8NA/w640-h198/Schermata+2020-09-22+alle+16.41.57.png" width="640" /></a></div><br /><p>All'arrivo grande festa perchè mi aspettava l'altro mio figlio con Elena! Dov'è il traguardo? Solo nella propria testa !</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5KHsqnL9Yy6R6LSuvY2HUrfwLO6ar0lcx8d66frq-h_F5toBfGfCgqkZiFS9OzraxHgOBpiKtKr4RFuXVC2j919j-6E3s9ePs7sAi6efx1eG5FhhtfFDBTAwJU4Q2DCDLy2i-CTQWmZ0/s1280/IMG_5579.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="960" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5KHsqnL9Yy6R6LSuvY2HUrfwLO6ar0lcx8d66frq-h_F5toBfGfCgqkZiFS9OzraxHgOBpiKtKr4RFuXVC2j919j-6E3s9ePs7sAi6efx1eG5FhhtfFDBTAwJU4Q2DCDLy2i-CTQWmZ0/w240-h320/IMG_5579.jpg" width="240" /></a></div></div><br /><p></p><p>Adesso aspetto la medaglia che arriverà, pare, tramite Amazon! <span style="font-size: x-large;">#finishstrong</span></p><p>Eccola la medaglia ! E la maglia !<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij6zOBurgJus7AscY4cqXsTK2MuCjTWHAynpzryeuEw2fjvJIO7Ea5biW28_EIJyFr48x1l1cbvPSzU3OaNxTb07seR6m7KxWmO37dLcusXDXJtJ1GB0RbvMAjuJUSxkncFtE6CrnM9jE/s1992/IMG_5838.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1992" data-original-width="1198" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEij6zOBurgJus7AscY4cqXsTK2MuCjTWHAynpzryeuEw2fjvJIO7Ea5biW28_EIJyFr48x1l1cbvPSzU3OaNxTb07seR6m7KxWmO37dLcusXDXJtJ1GB0RbvMAjuJUSxkncFtE6CrnM9jE/w192-h320/IMG_5838.jpg" width="192" /></a><br /></p><br /><p></p><p><br /></p><p><br /></p>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1092865870694317489.post-88941647360196570402020-08-06T17:46:00.002+02:002020-09-22T16:52:41.238+02:00Boston virtual marathon 2020<h1 style="text-align: left;">Correre Boston virtualmente</h1><div><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/DfnxeOyUsx4" width="320" youtube-src-id="DfnxeOyUsx4"></iframe></div><div><br /></div><div>Quel bastardo del Covid-19 ha rovinato completamente la programmazione delle gare di podismo, delle maratone e delle majors, <span style="font-size: x-large;">annullando tutte le maratone del 2020 e sospendendo nel vuoto, le vite sportive di migliaia di atleti e di appassionati</span>. Una sospensione che ha distrutto preparazioni, <span style="font-size: x-large;">progetti e sogni</span> non solo di una amatore come me, ma anche di tanti atleti che non hanno potuto partecipare ai principali eventi sportivi (come le Olimpiadi di Tokyo).</div><div><br /></div><div>Personalmente ho dovuto interrompere la mia serie di major, una all'anno, che mi ha portato a collezionare 5 partecipazioni (New York, Berlino, Chicago, Londra, Tokyo), <span style="font-size: x-large;">con il sogno di raggiungere la sesta major, cioè Boston, ad aprile 2020. </span></div><div> </div><div>Bene, ho deciso che il destino non può cambiare la mia vita in questo modo e annuncio ora che accetto l'invito della<span style="font-size: x-large;"> BAA di correre Boston virtualmente</span>.<span style="font-size: xx-large;"> <span style="background-color: #0b5394;"><span style="color: #ffd966;">#finishstrong</span></span> </span> </div><div><br /></div><i>BRINGING BOSTON TO YOU<br /><br />All entrants of the 124th Boston Marathon Virtual Experience will receive a Post-Race Package delivered by Amazon containing your participant shirt, official program, Samuel Adams bottle opener, and additional celebratory items. Finishers will also receive their hard-earned unicorn medal. The Post-Race Package will be branded in the Boston Marathon blue and gold and feature the iconic B.A.A. unicorn. As part of the virtual tool kit, all entrants will receive digital bibs featuring their assigned race-day number.<br /><br />WHAT’S NEXT<br /><br />In the coming weeks, registrants will receive access to a unique Boston Marathon Virtual Experience platform where runners can track and upload their 26.2-mile results, view leaderboards and standings, and download a virtual tool kit for family and supporters to enjoy. The platform, which will be available in a to-be-launched application and web-based platform, will feature unique Boston Marathon audio cues to enhance the pre-race and race experience. To be considered a finisher of the Boston Marathon Virtual Experience entrants must complete 26.2 miles in one continuous run on any day between September 7–14 and submit proof of completion to the B.A.A. Instructions will be communicated to all entrants. </i><div><i><br /></i></div><div>Non so se varrà come sesta stella, se guadagnerò il famoso collare delle 6 Abbott Major Marathon, ma non posso arrendermi! E' con grandissima speranza e desiderio di mettermi nuovamente in gioco che accetto questa sfida, del tutto personale, visto che correrò virtualmente, ma di grande spessore motivazionale.</div><div><br /></div><div>E questi 42 km, li devo preparare in un mese visto che sono praticamente fermo da maggio!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXukwg_EIdjjo43IPoSSzGw1DhajqBbzv6Z9jA2ZreVp2-wccU4oOhd8BXmao8bEHhKz9Pi89nl1ZoBzQbXpGUJNsna5xyCrHqSxWvUMfQzyuoafO5DmwaZ0Tk8MtCeK5hyphenhyphenwGLVTHr32I/s550/unnamed-3.jpg" imageanchor="1" style="display: block; padding: 1em 0px;"><img border="0" data-original-height="172" data-original-width="550" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXukwg_EIdjjo43IPoSSzGw1DhajqBbzv6Z9jA2ZreVp2-wccU4oOhd8BXmao8bEHhKz9Pi89nl1ZoBzQbXpGUJNsna5xyCrHqSxWvUMfQzyuoafO5DmwaZ0Tk8MtCeK5hyphenhyphenwGLVTHr32I/d/unnamed-3.jpg" /></a></div><div><br /></div><div><br /></div><div><br /></div>zeromaratonehttp://www.blogger.com/profile/12366270381565804141noreply@blogger.com0