STRAMILANO 2014
Eccoci qui, finalmente alla partenza della mia MEZZA. Data 23 marzo 2014, luogo Milano.
A dispetto delle previsioni del tempo, che erano quasi catastrofiche, siamo partiti al colpo di cannone con una strada asciutta ma con un forte vento primaverile.
L'avvio è stato piuttosto lento, con un primo stop forzato ad una strettoia dovuta ad una larga pozzanghera d'acqua, ma poi i partecipanti si sono snodati facilmente lungo corso Sempione.
Al terzo chilometro l'ho percorso in 5,49", il quinto in 5,52", ma come mi aspettavo, ho iniziato a carburare dopo il 7° km con 5,43" e poi addirittura 5,30" all'11° km quando ero in prossimità di Porta Romana. Lungo tutti i bastioni, per circa 2 km ho corso affiancato ad un runner 83enne, il signor Tommaso che ci dava veramente dentro ! (è arrivato poi al traguardo 1' 20" dopo di me! Complimenti vivissimi!).
Sì, perché al traguardo l'ho tagliato anch'io, nonostante una specie di crisi al 17° km in via Buonarroti, sia per il vento contrario, sia per la noia di correre con a fianco una lunga serie di automobilisti inferociti.
Ma grazie anche ad una barretta energetica mi sono prontamente ripreso e al 19 km ho corso in 5, 47" e a 3 km dal traguardo, ho deciso che potevo spremermi di più e ho iniziato a spingere.
Mi faceva male il ginocchio sinistro ma avevo voglia di vedere dove il mio fisico poteva arrivare nella parte finale della gara, laddove non ero mai arrivato.
Il 20 km l'ho percorso in 5,22", record personale, il 21° in 5,36" e gli ultimi 400 metri in 5,23"/km per un tempo totale di
media ufficiale 6'02" (ufficiosa di Runmeter 5' 55").
Il grafico a fianco indica in blu la media al km e in rosso il passo migliore. Tra l'8° e il 12° km ho tenuto un buon ritmo, poi al 17° km la piccola crisi (mentale?) con recupero finale.
A dispetto delle previsioni del tempo, che erano quasi catastrofiche, siamo partiti al colpo di cannone con una strada asciutta ma con un forte vento primaverile.
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| alla partenza |
Al terzo chilometro l'ho percorso in 5,49", il quinto in 5,52", ma come mi aspettavo, ho iniziato a carburare dopo il 7° km con 5,43" e poi addirittura 5,30" all'11° km quando ero in prossimità di Porta Romana. Lungo tutti i bastioni, per circa 2 km ho corso affiancato ad un runner 83enne, il signor Tommaso che ci dava veramente dentro ! (è arrivato poi al traguardo 1' 20" dopo di me! Complimenti vivissimi!).
Sì, perché al traguardo l'ho tagliato anch'io, nonostante una specie di crisi al 17° km in via Buonarroti, sia per il vento contrario, sia per la noia di correre con a fianco una lunga serie di automobilisti inferociti.
Ma grazie anche ad una barretta energetica mi sono prontamente ripreso e al 19 km ho corso in 5, 47" e a 3 km dal traguardo, ho deciso che potevo spremermi di più e ho iniziato a spingere.
Mi faceva male il ginocchio sinistro ma avevo voglia di vedere dove il mio fisico poteva arrivare nella parte finale della gara, laddove non ero mai arrivato.
Il 20 km l'ho percorso in 5,22", record personale, il 21° in 5,36" e gli ultimi 400 metri in 5,23"/km per un tempo totale di
Il grafico a fianco indica in blu la media al km e in rosso il passo migliore. Tra l'8° e il 12° km ho tenuto un buon ritmo, poi al 17° km la piccola crisi (mentale?) con recupero finale.
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