Turin Half Marathon 2014 resoconto

Turin Half Marathon 2014: resoconto di gara


A dispetto delle previsioni, il 1 giugno a Torino non piove e neanche fa caldo. 15 gradi con una umidità del 77% alla partenza e 18 gradi con umidità dell' 88% alle 11.
Un po' afoso e con un solicchio che ha riscaldato l'asfalto soprattutto sui lunghi viali di Collegno creando un disagio sopportabile.

Si parte leggermente in anticipo, il mio orologio segna le 8,59, ed essendo nelle retrovie, lo sparo non lo sento ma vedo solo la massa davanti a me muoversi, ondeggiare e sgomitare. Superata la partenza cerco di non rimanere intruppato, ma già ai primi 200 metri il gruppo si sgrana e si dispone a ventaglio su corso Lecce. L'asfalto è umido perché nella notte è piovuto ma si sta asciugando in fretta, anche se alla prima curva in via Lessona ci sono alcune pozzanghere.

In via Lessona inizio ad avere mal di pancia, non ho tanta voglia di correre, e il mio Runmeter non mi dà indicazioni sulla mia andatura. Si è spento? Questa cosa mi fa entrare in crisi : mi chiedo a quanto sto andando e a che chilometro sia. Domande un po' inutili visto che posso essere solo al secondo o al terzo. Via Servais è la continuazione di via Lessona, non ho mai capito dove cambia la denominazione, mi stacco Runmeter dal braccio e controllo che sia partito. Macchè sta andando ma non indica niente ! Vado avanti per alcune centinaia di metri giocando con il mio braccio, sperando di non perdere troppo tempo.
Quando si gira in via Pietro Cossa dai balconi applaudono. Non ci sarà molto tifo lungo la strada. ma chi mai potrebbe assiepare questi viali la domenica mattina?

Decido che me ne frego del passo e spengo Runmeter, no, perché? Lo risetto. Scopro che funziona ma non mi dà indicazioni sonore: al terzo chilometro ho fatto 5' 11" (!), al quarto 5' 23", alla faccia di non aver voglia ! Mi sono affiancato a un ragazzo che mi pare tosto e sto seguendo una ragazza con la treccia fino alla vita. Spero di mantenere il loro passo ma in corso Marche il ragazzo mi stacca e la ragazza anche. Mi chiedo se sono troppo lento o loro troppo veloci.

Al fondo di via Leopardi a Collegno, ci sono gli sbandieratori, mi risvegliano dal torpore e mi danno più carica. In via Terracini sento una batteria suonare: è un ragazzo che suona la batteria in strada ! Primo ristoro dove non prendo niente ! Primo ristoro? A che chilometraggio era previsto in tabella? Al 6°?
 Runmeter dà una improvviso segno di vita ! Sto facendo i 5' 31" e impiego qualche centinaio di metri a pensare alla proiezione di questo tempo sui 21 k, poi vedo il cartello dei 7 km.

Insomma, so che impiego almeno 7 km per carburare, per cui questa indicazione mi anima : sto bene e le gambe tengono, la testa un po' meno. Ho bisogno di stimoli. 
Mi aggrego a 3 runner che parlano correndo in inglese (un nordico e un italiano): faccio ancora qualche km con loro poi superiamo ancora una batteria in strada. Sono strade anonime di piena periferia, meno male che ci sono questi ragazzi che suonano!

Il percorso è noioso - si sapeva - ma qualcuno ha pensato ad animarlo. Come a Firenze mi sembra...  Non importa, alcuni sottopassi mi fanno prendere abbrivio (io ho la mia tecnica in discesa...non ortodossa) poi improvvisamente, vedo lo striscione dei 10 km. DIECI km ? 
C'è il cronometro digitale e segna 56' 26" (Mysdam mi dirà che il mio tempo reale è 55' 29").

SONO SOTTO L'ORA ai 10 km !!  Incredibile ! Inizio a rincuorarmi e grido un po' per la gioia.

Agli 11 km inizia a far caldino e mi chiedo se il ristoro è ai 12 o 12,500... intanto mangio la barretta energetica che mi sono portato dietro. Viaggio sui 5' 22". A volte Runmeter mi segnala a volte no !
Accidenti a lui !

Al 16° km faccio 5' 16", complice un po' di ombra e quando vedo il cartello dei 17° so di avercela fatta, non posso non arrivare al traguardo, ne mancano solo 4 !
Oddio la ragazza che correva davanti a me si ferma per crampi, un altro lo vedo camminare perché non ce la fa più...
E se mi vengono i crampi? Non ho mai avuto crampi ma...
Ma 'sto cervello deve fare sempre il piantagrane?

Al 18° c'è il lunghissimo, lunghissimo rettilineo di fianco al Campo di Volo. Inizio a disperare: ma quando finisce? Esterno la noia alla mia compagna casuale di sventura che mi risponde con un "Eh !"

Scendo a 5' 46" ma poi il percorso si anima con qualche saliscendi che mi dà fiato : 5' 23 "

Ormai siamo su corso Sacco e Vanzetti quasi in tangenziale, ormai so che dopo si gira su corso Regina Margherita per l'arrivo. Un altro cade in preda a crampi, gli dico "dai non mollare", poi la svolta in leggera salita e il lungo rettilineo (con il limite dei 70 h) per giungere al traguardo.

A un runner che consulta il cronometro chiedo a quanto siamo : "1 ora e 53" mi risponde. 
"Allora arriviamo sotto le due ore !" chiedo conferma, ma la domanda è retorica.

Negli ultimi 800 metri faccio i 5' km ma è per limare di qualche secondo il tempo di arrivo.

Chiudo in 1: 56, 57"  tempo che mi riempie di gioia !
Record personale sotto le 2 ore !







Ritmo medio in blu (un orologio, nessuna crisi) e meglio passo (in verde)
   


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