La mente che immagina la maratona

#4 Sessione : Le immagini 



Abbiamo visto che la musica può essere un grosso incentivo a illudere/allietare la mente durante lo sforzo.
Ci sono menti però che vogliono altro e più che con la musica desiderano cibarsi di immagini.
Molti atleti trovano utile elaborare delle immagini per migliorare le proprie prestazioni, raggiungere nuove competenze e trovare le aree di miglioramento. 
Parliamo di immagini anche se pensare ad immagini può essere sintetizzato in "Immaginazione". Immaginarsi ha un significato illusorio, spesso non positivo, mentre creare immagini e cibarsene ha una connotazione positiva. Lasciate stare che si tratta di un altro inganno per la mente, ve l'ho già detto che per correre più forte bisogna ingannarla...  

Potete creare immagini del corso del cronometro, della folla plaudente e degli altri concorrenti; potete trovarsi un avversario specifico, sia esso una persona reale o immaginaria. Dovete battere Rossi ! Può essere una semplice motivazione, ma voi farete altro, cioè dovrete immaginare la sua faccia quando lo batterete!

Non è che dovete crearvi una realtà virtuale: più le immagini sono reali e più funzionano. Questo perchè secondo la teoria neuromuscolare le immagini visualizzate influenzano la mente in modo simile al reale. In fondo è come se foste allo specchio e mimaste delle mosse di kung fu. La mente interpreta i movimenti e recluta gli stessi schemi muscolari utilizzati nella realtà, senza fatica fisica.

La chiave per usare le immagini è quella di rendere le immagine più vivide possibile, contestualizzandole. Se fate la maratona di Roma potete pensare alla vostra corsa attraverso i Fori imperiali, tra due ali di folla, come al tempo degli imperatori romani.
Non sarà così, ma l'immaginarlo aiuta. Questo è uno dei motivi per cui esistono delle gare che tutti vogliono provare una volta nella vita, perché immaginarsi a correre a New York, Londra, Berlino o Tokyo. Sono sempre 42k ma per qualche motivo mentale, tutti vogliono andarci. 

Soprattutto in condizioni in cui l'allenamento va male e si vive il presente con negatività immaginarsi calati nella realtà di corsa futura, può aiutare a superare l'ostacolo di pensare che tutto sia inutile. Alcuni studi mostrano inoltre che immaginando la guarigione di una zona lesa se ne può accelerare il recupero. Anche cibandosi di immagini di praticare allenamenti virtuali (perché siete fermi a casa sul divano) può aiutare a migliorare le proprie competenze dopo un infortunio.
L'esperienza di corse passate e di quello che è accaduto in precedenza (maratone corse in passato) inconsciamente mescolate a immagini della gara futura possono lenire la vostra ansia. Quello che avete già vissuto viene proiettato nel futuro: cosa cambia? Solo lo scenario. Ce l'avete fatta una volta, ce la fate anche la successiva...

Cibatevi di immagini e create scenari immaginari... vedrete che aiuta!

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