- 7 alla seconda maratona






- 7 alla maratona

Mancano 7 giorni alla maratona. 
La tensione cresce. Durante questa settimana di scarico, dovevo correre per 33,8 km e invece sono riuscito a correre per 22,6.
Sono nervoso, non so se sto chiedendo troppo al mio fisico.
Dovrò correre 30 secondi in meno rispetto alla mia prima maratona per concluderla sotto le 4 ore.
Ce la farò?

In queste condizioni, bisogna solo fare affidamento sul metodo.
Il metodo ti ha condotto fino al raggiungimento di un certo stato di forma e quello stesso metodo deve portarti al fondo della maratona. Nel mio caso, non ho cambiato e ho seguito il metodo FIRST che mi ha portato in fondo alla prima maratona.

Nell'ultimo allenamento, che ho concluso nervoso e tornando a casa 8 km prima del previsto, ho corso scomposto per i primi 5 km a un ritmo che non era il mio (5:46, 5:58, 6:07). Ha iniziato a farmi male il gastrocnemio destro, credo per motivi mentali. Poi si è zittito.
Negli ultimi chilometri, prima che il mio emisfero sinistro prendesse il sopravvento e mi imponesse di tornare a casa, ho corso a 5:30, 5:31.

Poi il mio emisfero sinistro sa che farà caldo e teme che avrò caldo negli ultimi chilometri, quelli dopo mezzogiorno.Per tacitarlo dovrebbe piovere, ma non c'è speranza...

Il mio emisfero sinistro mi dice anche che la prima volta i muscoli mi facevano molto più male di adesso. Vuole dire (dice lui) che non sono pronti.

Insomma, sono qui a pensare già a come sarà...

Devo calmarmi.



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