Il giorno prima la mia seconda maratona
Sono rimasto fermo per un’intera settimana. Avrò fatto bene?
Dovevo correre un 10k?
In realtà il metodo FIRST dà come indicazioni solo una
corsa leggera di 30 min e 20 min di corsa facile con allunghi a -3 dalla maratona (cioè il giovedì).
Sono rimasto fermo perché non mi andava. L’anno scorso non mi ero allenato
durante l’ultima settimana e così non voluto cambiare la mia scelta. Però ho
tanta voglia di correre e questo mi rende nervoso… spero che sia una molla che
lasciata andare sprigioni tutta l’energia accumulata in precedenza.
O magari mi affloscio e non ne ho più.
Oggi ho controllato il percorso della maratona nella parte
che modificata rispetto all’anno scorso. L’ho controllato su Street View. Sono
zone che conosco relativamente ma che non frequento. Tutta la zona della
Pellerina. Corso Appio Claudio è in salita, via Pietro Cossa in discesa. Corso
Cincinnato in piano.
Sono zone che non mi piacciono. E guardacaso sono comprese
tra il 30° e il 37° km.
Ho paura che il mostro mi attenda lì.
So che dovrò rimanere molto concentrato e non mollare fino
a Piazza Statuto. Poi ci sono gli ultimi 5 km, quelli conclusivi.
Ho calcolato che devo passare ai 21k in 1:56:30 e ai 32k in 2:59:00.
Per quel che serve calcolare i tempi a tavolino
Oggi ho mangiato volutamente pasta sia a pranzo che a cena.
Mi vedo la pancia gonfia e mi chiedo se non era meglio perdere mezzo chilo per
scendere sotto gli 80 kg prima della maratona.
Ho mangiato anche banane schiacciate con lo zucchero e sono andato a letto.
Vediamo domani, sperando che non faccia caldo...
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