Lo scrive La Repubblica anticipando i dati della rivista Correre che pubblica annualmente la classifica dei tempi dei maratoneti italiani. Sono quasi quarantamila quelli che sono stati operativi nel 2015, e che hanno corso almeno una maratona nel mondo; il numero complessivo di maratoneti italiani potrebbe pertanto facilmente aggirarsi sui sessantamila.
La stima porterebbe a ipotizzare che 1 italiano su 1000 sia un maratoneta, cioè abbia portato a termine almeno una maratona nella sua vita.
Quanti saranno quelli che vorrebbero correre una maratona ma non si sono ancora decisi? Difficile fare proiezioni, ma il movimento cresce e non c'è timore che si arresti visto quel che capita oltreatlantico. Anzi, molto probabilmente potrebbe salire di più di quel 3% all'anno (trend 2013-2015).
Sempre più maratoneti poi, corrono più di una maratona all'anno. Personalmente l'anno scorso ne ho corse due, ma non faccio tanto testo, partendo da zero. D'altra parte la mia classifica ufficiale tra i maratoneti, parla da sola (vedi).
Piuttosto, mi piace citare chi, tra le mie conoscenze, ha corso ben più di due maratone. E aggiungiamo, è sopravvissuto benissimo e non si è infortunato.
Uno di questi è Luca Manna di Roma (classe '76), che nel 2014 ha corso ben 5 maratone e corso del 2015 altre 4. Quando gli ho chiesto come mai questo "leggero" rallentamento nel 2015, mi ha risposto che non ha avuto tempo perché era diventato padre !
Si può pensare che Luca sia un top runner e che viva di questo. No, Luca è un amatore. Il suo tempo migliore delle nove maratone disputate finora è di 4:20:14.
A Torino l'ho incontrato con la famiglia, quando ancora erano in due. Viaggia per maratone in Italia e in Europa e dopo aver corso i 42 km, visita per turismo la città che lo ospita con tutta la famiglia.
Un secondo esempio ancora più eclatante è Mario Recchia (1980), foggiano ma anche lui di Roma, che nel 2014 ha corso dieci maratone, un'Ecomaratona (del Ventasso) e una ultramaratona (la Pistoia-Abetone)! Una maratona al mese! Nel 2015 ne ha corse otto, nel 2013 ne aveva corse ben 6 ! Il suo tempo migliore (per quel che vale scriverlo), 3:33:04. Ha corso le più importanti maratone italiane, Chicago, Rotterdam, Helsinki, Valencia, Francoforte, Colonia, Stoccolma, Edimburgo, Praga. Un mito !
Lodo Luca e Mario perché il mondo dei maratoneti, è soprattutto fatto di ragazzi come loro, appassionati della maratona, che non inseguono il tempo e che non si aspettano il serto dell'alloro al traguardo, ma che si impegnano per concludere tutte le maratone senza camminare. E si allenano costantemente facendo sacrifici.
Se pertanto il numero dei maratoneti aumenterà costantemente nei prossimi anni, non sarà per il maggior numero di atleti che sono in grado di correre sotto le 2:30, ma di runner che vivono e amano la maratona a prescindere da tutto!
Meglio ricordarlo a tutti... a scanso di equivoci.
La stima porterebbe a ipotizzare che 1 italiano su 1000 sia un maratoneta, cioè abbia portato a termine almeno una maratona nella sua vita.
Quanti saranno quelli che vorrebbero correre una maratona ma non si sono ancora decisi? Difficile fare proiezioni, ma il movimento cresce e non c'è timore che si arresti visto quel che capita oltreatlantico. Anzi, molto probabilmente potrebbe salire di più di quel 3% all'anno (trend 2013-2015).
Sempre più maratoneti poi, corrono più di una maratona all'anno. Personalmente l'anno scorso ne ho corse due, ma non faccio tanto testo, partendo da zero. D'altra parte la mia classifica ufficiale tra i maratoneti, parla da sola (vedi).
Piuttosto, mi piace citare chi, tra le mie conoscenze, ha corso ben più di due maratone. E aggiungiamo, è sopravvissuto benissimo e non si è infortunato.
Uno di questi è Luca Manna di Roma (classe '76), che nel 2014 ha corso ben 5 maratone e corso del 2015 altre 4. Quando gli ho chiesto come mai questo "leggero" rallentamento nel 2015, mi ha risposto che non ha avuto tempo perché era diventato padre !
Si può pensare che Luca sia un top runner e che viva di questo. No, Luca è un amatore. Il suo tempo migliore delle nove maratone disputate finora è di 4:20:14.
A Torino l'ho incontrato con la famiglia, quando ancora erano in due. Viaggia per maratone in Italia e in Europa e dopo aver corso i 42 km, visita per turismo la città che lo ospita con tutta la famiglia.
Un secondo esempio ancora più eclatante è Mario Recchia (1980), foggiano ma anche lui di Roma, che nel 2014 ha corso dieci maratone, un'Ecomaratona (del Ventasso) e una ultramaratona (la Pistoia-Abetone)! Una maratona al mese! Nel 2015 ne ha corse otto, nel 2013 ne aveva corse ben 6 ! Il suo tempo migliore (per quel che vale scriverlo), 3:33:04. Ha corso le più importanti maratone italiane, Chicago, Rotterdam, Helsinki, Valencia, Francoforte, Colonia, Stoccolma, Edimburgo, Praga. Un mito !
Lodo Luca e Mario perché il mondo dei maratoneti, è soprattutto fatto di ragazzi come loro, appassionati della maratona, che non inseguono il tempo e che non si aspettano il serto dell'alloro al traguardo, ma che si impegnano per concludere tutte le maratone senza camminare. E si allenano costantemente facendo sacrifici.
Se pertanto il numero dei maratoneti aumenterà costantemente nei prossimi anni, non sarà per il maggior numero di atleti che sono in grado di correre sotto le 2:30, ma di runner che vivono e amano la maratona a prescindere da tutto!
Meglio ricordarlo a tutti... a scanso di equivoci.
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