Marathon Majors #wmmajors

Le mie marathon majors

Dicesi "Marathon majors" le 6 più famose e partecipate maratone mondiali : Londra, Berlino, New York, Chicago, Boston e Tokyo. 
Perché correrle? In realtà non c'è un perché, tutte le maratone sono esattamente di 42195 metri e il cronometro è sempre la sfida più bella. Però è vero che il contorno è anche importante. Diciamo che l'occhio vuole la sua parte: correre la maratona di New York è differente rispetto a correre a Honolulu, non c'è bisogno di spiegarlo, sia per chi corre che per chi è semplice spettatore.
Per un maratoneta correre una major è come per un calciatore giocare a Wembley o San Siro.
Grandi eventi che hanno visto vincere grandi campioni.
Correre dietro a grandi maratoneti, nelle loro stesse condizioni, è uno degli aspetti più belli e democratici della maratona. Non sei nessuno? Prova a vedere cosa significa essere "campioni" e mettiti alla prova! In maratona questo è possibile, in altri sport no!

Partecipare alle 6 majors, eventi da 40-50 mila partecipanti, sta diventando sempre più difficile e costoso. Tutto il mondo vuole parteciparvi e i posti disponibili vengono bene presto esauriti, sia per gli atleti che per gli amatori; il semplice pettorale ha costi dieci volte superiori a quelli di una maratona italiana.

Quale è la più bella? Non posso fare confronti assoluti perché ne ho corse finora solo 4 delle 6 e ognuna fa storia a sé, per percorso, pubblico, organizzazione generale.
Finora quella che fa più storia a sé, ma non è detto che sia la migliore, è New York.
La partenza in traghetto, Fort Wadsworth, Verrazzano, i quartieri che attraversa Brooklyn, Queens, Bronx, Harlem, Manhattan, sono un'esperienza straordinaria anche solo a farli a piedi... poi c'è tutto il contorno di pubblico. Non a caso è la preferita dai maratoneti italiani.

Però può anche non piacere. Il percorso è difficile, con molti falsopiani e molti ponti a schiena d'asino da superare. Senti la pressione, sei controllato da decine di poliziotti in tenuta antisommossa, elicotteri che volano ad altezza d'uomo, sirene della polizia, tantissima gente assiepata, bande che suonano... una cosa inimmaginabile che ti distrae, ti confonde, ti fa rallentare e perdere la concentrazione. Ti fermeresti a fare foto ovunque.

La seconda per atmosfera è Londra. Quando l'ho corsa io ha dato lo start HM The Queen Elisabeth II. Non mi importa niente della corona inglese, ma vuoi mettere? Parti assieme a Kipchoge quando la regina spinge un pulsante rosso. Lui sente lo start perché in prima fila, io no, ma è lo stesso! Londra ha il fascino della maratona senza tanti fronzoli ma con stile. Tutto è perfetto, non c'è un fucile spianato, i volontari sono di una squisitezza unica, il pubblico ti incita dal primo fino al 42° km. 
La differenza con New York in una immagine? La mezza a New York è appena prima del Queensborough bridge, un ponte di ferro, a schiena d'asino, dove non c'è pubblico. Si corre in silenzio, al coperto, sentendo solo il rumore dei passi di quelli dietro. Il 21° km a Londra è proprio sul Tower Bridge, uno dei simboli della città, tutto imbandierato, con tanto pubblico assiepato e in alto la sagoma del grattacielo The Shard, "la Scheggia" di Renzo Piano.  Ti senti un campione.

Ma la mia preferita tra le 4 #wmmajors è Chicago. Un maratona con un percorso facile in una bellissima città, con un pubblico straordinario. Chicago per un italiano è la città di Al Capone, industriale, grigia. Lasciate perdere gli stereotipi. Chicago con il Millennium Park è una metropoli bellissima e la maratona non è da meno. Si arriva in griglia tranquillamente a piedi, non c'è polizia, frenesia, nevrosi da grande evento e si parte subito al passo che uno vuole. Fila di grattacieli poi si attraversano i quartieri residenziali vicino al Lago Michigan, Old Town, Little Italy, Chinatown.
Tifo anche qui dal primo all'ultimo chilometro!
A me è piaciuta tantissimo ! La rifarei !

E poi, c'è Berlino quella dal percorso più veloce. Tra Berlino e Chicago in realtà non ho trovato molte differenze in qualità del percorso ma tant'è... Berlino è una maratona dove il pubblico non è quello americano né londinese, un po' più freddo e distaccato. Anche la città, con i suoi viali alberati non ti coinvolge mentre corri, ma l'emozione più grande è quando si svolta in Unter den Linden e appare la Porta di Brandeburgo! Grande impatto emotivo!

Per me : 1) Chicago 
          2) New York 
          3) Londra 
          4) Berlino
 


Commenti

Anonimo ha detto…
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