Guida alla maratona di Boston

 Guida alla maratona di Boston



La maratona più antica al mondo, inaugurata addirittura nel 1897, facente parte delle tre majors in territorio americano con New York e Chicago. Fu la prima maratona a ci partecipò nel 1967, vestita da uomo, una donna, Kathrine Switzer, segnando una pietra miliare nell'emancipazione della donna nello sport! L'unico italiano che vi trionfò fu il mitico Gelindo Bordin nel 1990. 

Perchè parteciparvi?

1) Boston ha tutto il fascino del New England (non è America e non è Europa) e la maratona è l'evento del famoso Patriot's Day e si tiene, eccezionalmente rispetto a tutte le altre, di lunedì, 

2) si parte da Hopkinton, una piccola cittadina a circa 30 km da Boston e si arriva Downtown Boston, non è, a differenza delle altre, una maratona solo cittadina,

3) la partecipazione di pubblico è straordinaria, centinaia di migliaia di persone accolgono i maratoneti appena entrati a Boston, gridando "go go go", "keep going keep going", "you got it you got it", in una grande festa nazionale,

3) il percorso è il più difficile tra le 6 majors con continui saliscendi, con la famosa Heartbreak Hill al 32° km dove si viene accolti da due ali di folla che si separa come il pubblico del Pordoi davanti a Pantani,


A Boston un maratoneta che non sia cittadino americano nè membro della BAA, si iscrive seguendo tre strade:

1) con un tempo di qualifica seguendo i BAA standards, che ha i tempi più abbordabili di qualunque altra major, con circa 10 min di differenziale rispetto a NY ad esempio; tuttavia viene data precedenza, in questa finestra, agli atleti con i miglior tempi, 

2) tramite una charity, cioè una delle oltre 160 associazioni benefiche che chiede una donazione in cambio di un pettorale garantito,

3) tramite un tour operator, che vi offre il viaggio comprensivo di hotel, aereo e pettorale.


I momenti indimenticabili della Boston marathon:

1) la partenza molto american style con l'inno, i cappelli a falda larga e nappine della Massachusetts State Police, grandi bandieroni a stelle e strisce che sventolano,

2) i complessi pop improvvisati davanti alle case con giardino e relativo garage,

3) le studentesse che si assiepano in prossimità dei rispettivi colleges facendo il tifo e cercando di abbracciarvi. Si racconta che negli anni '90 mostrassero le tette.

3) l'arrivo tra i grattacieli di Boston dopo aver visto la campagna e la folla che attende lungo Boylston Street

 La mia maratona a Boston (2023)


 


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