Correre sotto la pioggia

Correre sotto la pioggia 




Oggi ho corso sotto la pioggia i miei 31 km prima della maratona.
Non è la prima volta che corro sotto la pioggia, ma questa volta pioveva che diolamandava.
Non la solita pioggerellina sottile che non dà fastidio a nessuno. Pioveva con lampi e tuoni!

Comunque il lungo è andato molto bene. Mi piace correre sotto la pioggia. Non senti la temperatura del tuo corpo salire, non sudi, e le gocce di pioggia lavano via quasi la fatica.

Quasi.

Il Lungo prima della maratona tra 3 settimane l'ho corso a 5:37, un passo di quasi 30" inferiore a quello di preparazione della maratona di un anno fa (6:02). Quello che volevo per tentare di rimanere sotto le 4 ore di percorrenza dei 42 km e 195 metri.

Ma probabilmente a voi questo interessa poco adesso.

Parliamo di correre sotto la pioggia battente.

E' simpatico, l'ho già scritto, non si sente il sudore colare sulla fronte e sul collo, non si sente l'affaticamento quando la temperatura corporea sale. Però bisogna provvedere qualche accorgimento.

1) Bisogna indossare un cappello
Ho incrociato runners che non lo indossavano. Pioveva dalla notte, impossibile non essere usciti senza! Il cappello non serve a non bagnarsi i capelli ma a non avere le gocce di pioggia negli occhi!
Quindi cappello con visiera. Non importa se non è impermeabile.
Se vi entra una grossa goccia nell'occhio, giuro che fa male! 

2) Si può correre anche senza antipioggia.
L'indumento tipico è il K-way leggero che permette di drenare parte dell'acqua. Ci sta. Ma dopo un po' è inutile. L'acqua cola attraverso i polsini, scivola lungo l'avambraccio e entra nel braccio. Dopo i primi 15 km iniziate ad avere caldo, perché il K-way può essere anche traspirante, ma fino a un certo punto. Insomma, se non tira vento, si può correre senza...

3) Si indossa un paracollo.  
Sì, serve per evitare che l'acqua vi coli nel collo e poi sul petto. Questo è un orpello che qui fa la differenza. 

4) Proteggete le dita dei piedi.
Le scarpe si bagnano completamente. E' lapalissiano. La prima pozzanghera la evitate, saltellando come un camoscio, la seconda pure, la terza ci andate dentro! E da quel momento non le evitate più!
Ma i piedi vanno a mollo. Vi trovate i piedi come se foste stati in piscina. Con la pelle così tenera, vi provocate sfregamenti peggiori. Proteggete le dita con cerotti. 

5) Non correte con gli occhiali.
Non tutti i runner gradiscono le lenti a contatto. Con la pioggia però sono essenziali. Provate a correre  con gli occhiali appannati dall'umidità e dalle gocce! Un calvario!

6) Proteggete la vostra elettronica!
Tenere l'Iphone o l'Ipod in tasca anche se chiusa, non è una buona idea. Me lo sono trovato umido e bagnato e i comandi touch&screen non immediati. Meglio metterci una protezione e renderlo impermeabile. Ci avevo pensato ma poi me lo sono scordato... 

Per il resto, correre sotto la pioggia è un'esperienza molto interessante! 
E il ritmo se ne giova!




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