Mezza maratona di Varenne 2016

Varenne un anno dopo


La mezza maratona di Varenne, intitolata al campione del trotto italiano, che è ospitato come stallone riproduttore a Vigone dal 2002, è una tra le più apprezzate maratonine del torinese.
E' apprezzata non perché si tratti di una corsa glamour visto che non ci sono paesaggi memorabili e Vigone non è un borgo con una grande storia; è apprezzata perché è organizzata con molta cura e entusiasmo dalla società di casa, appunto Vigonechecorre.
C'è la palestra riscaldata per spogliarsi, il villaggio expo, i rifornimenti sono puntuali, non ci sono mai code, costa poco, quest'anno posta in una data ottimale per le preparazioni primaverili.

Ironia della sorte, a Vigone ci venivo, perché ci abitava mia suocera, buon'anima; sorrido a pensare che ci sia tornato già due volte per correre. 
Quest'anno ci sono tornato in vista della preparazione alla mia quarta maratona, quella di Milano, il 3 aprile (giorno del mio compleanno). Tanto per scrivere dei fatti miei...

La mezza di quest'anno è andata molto bene! E' stata la mia terza prestazione di sempre (si scrive così) sui 21k con il tempo di 1:48:44. Un minuto e 56" in più rispetto al mio PB in mezza maratona, ma non è questo il punto: nel 2015, la stessa gara l'avevo conclusa con il tempo di 1:56:43!
Otto minuti in più!

E me la ricordo bene! D'altra parte ne ho scritto anche su questo blog.
Questa volta, tra l'altro, arrivavo da una settimana di carico in vista della maratona di Milano, in cui ho corso per 60 km! Imballato e con la testa altrove.
Infatti per i primi 11 km mi chiedevo per chi lo facessi... a questa curva l'anno scorso si è slacciata la scarpa... qui l'anno scorso c'erano i proprietari della cascina che in poltrona applaudivano i partecipanti, qui la nonnina in sedia a rotelle...  parto al primo chilometro a 4:39 (aiuto!) al terzo 4:52 (!!) all'8° 4:59... ma non ho voglia...concludo i primi 10k in 50:34. Poi mi viene la voglia e pur stringendo i  denti durante la crisi del 16° km (5:27) e del 17° (5:20), faccio gli ultimi chilometri in progressione (5:11-5:07-4:59).

Il confronto tra le due tracce del cardiofrequezimetro mi permette anche di vedere che in questi mesi, ho modificato sostanzialmente in meglio il mio apparato cardiorespiratorio.
La traccia del passo (in blu) e del cardio della Varenne 2015. Fc media 156, passo 5:26


A distanza di un anno ho corso la Varenne con la medesima frequenza cardiaca media ma al passo di ben 22 secondi in meno al km! Rileggendo il mio post di un anno fa, non riuscivo a correre più forte di 5:15! Quest'anno primo chilometro (forse eccessivo) a 4:37 !


La traccia della Varenne 2016. Fc media 157, passo 5.07
Questa prestazione mi permette mi pensare positivamente alla maratona di Milano, tra 3 settimane.

Il mio obiettivo è quello di sfondare in maratona il muro delle 4 ore. L'ho fallito già una volta, alla mia seconda maratona, quando sono scoppiato al 32° km... (ottobre 2015).

Se mi metto a fare qualche calcolo teorico come quelli che ho fatto per la prima maratona vengono fuori queste previsioni di tempo finale:

Secondo:
il FIRST tempo HM x 2,11                                                                  3:43
Albanesi tempo medio delle ultime 3 HM x 2,22                                3:58
Arcelli & Canova HM x 2 + 17,35'                                                     3:51
McMillian                                                                                           3:47

Per la prima maratona, aveva avuto ragione Albanesi. Questo mi preoccupa perché il tempo sarebbe troppo vicino alla soglia delle 4 ore... 

Aiutooo!!


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